Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] sormontato da un dado che in epoca tarda si fa assai più appariscente, ed è spesso decorato con figure di Bes o teste di Ḥatḥōr. Nei templi di questa ultima dea, il c. è costituito da una immagine della testa di lei su cui il dado raffigura la cassa ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] modo di ucciderli. Questi riferisce che essi già si sono rifugiati sui monti; ma viene deciso di mandare a ucciderli la dea Hathor, la vacca del cielo. Però Rîe se ne pente, e, per proteggere gli uomini, fa versare sulla terra della birra rossa, che ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] . Simile a questo è il pilastro della XXV dinastia, che si trova a Gebel Barkal, in cui Osiride è rimpiazzato dalla grottesca figura del dio Bîs. Il pilastro hathoriano è, come la colonna dello stesso tipo, sormontato da due o quattro teste della dea ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Costanzo di fronte all’eresia ariana (5 e 28 Paope)60, la celebrazione di Costantino «costruttore di luoghi santi» (7 Hathor)61 e «liberatore» di cristiani incarcerati (9 e 10 Koiak), l’apparizione della croce e l’episodio di Eusignio (5 Tobe ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] due code, che sono per lo più sollevate in alto a voluta. Gli animali rappresentati sono: vacche (che simboleggiano la dea Ḥatḥōr), leoni, pantere, o anche animali fantastici (come quelli di un l. della tomba di Tutankhamon, con gambe di felino e ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] come forma indipendente, sia in collegamento con c. vegetali: presentano per lo più la testa di Ḥatḥor, più raramente un Bes (Dendera: Tempio di Ḥatḥor; Edfu: Casa della Natività).
Tra i modelli usati dagli scultori egizi, conservati in gran numero ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] dalle figure di Min (v.) e Reshef (v.) poste di profilo ai suoi lati. L'acconciatura sul capo è di tipo hathorico, con riccioli a tortiglione attorno al volto e sistro sulle chiome. La frontalità del volto (assai rara in Egitto) è determinata sia ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] o a ombrello; palmiforme con cesto svasato su cui si tendono rami con datteri; atorico, adorno in origine dell’immagine della dea Hathor, poi a prisma più alto che largo, diviso in due piani con rilievi figurati. Nell’architettura persiana il c. è ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] gli Asiatici e a rappresentazioni religiose. A poca distanza, a Dēr el Medīnel, va notato un piccolo elegante santuario alle dee Hathôr e Mé'‛e fondato da Tolomeo IV, terminato dai suoi successori.
Famose sin dall'antichità sono state le tombe dei re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] anche testi e dipinti di musicisti e musiciste che partecipano a una festa per la dea Hathor, divinità regolarmente associata a musica e danza. Hathor è il prototipo delle numerose divinità che si riteneva dovessero essere pacificate: in caso ciò non ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...