Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] del Nord a contatto con i Frisoni: solo alcune tribù si spinsero stabilmente fino in Inghilterra. Estesisi fino sul Harz e sulla Saale, i re franchi li combatterono ripetutamente ma riuscirono a sottometterli e a convertirli al cristianesimo solo ...
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OTTONE I il Nobile, duca di Sassonia
Walter HOLTZMANN
Figlio di Liudolfo, capostipite della casa degli Ottoni, il quale aveva ottenuto da Ludovico il Germanico diritti marchionali in Sassonia. Dopo [...] Sassonia una posizione preponderante, che dal punto di vista materiale si fondava sui beni della sua casa a sud del Harz (Nordhausen, Wallhausen, Memleben), ma che di fatto era dovuta all'essere egli il condottiero dei Sassoni nella guerra contro l ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] delle miniere, fu inviato a specializzarsi presso l’Accademia montanistica di Berlino; in Germania partecipò a rilevamenti in Turingia, Harz, Brandeburgo e sul Reno e frequentò poi il corso di petrografia di Karl Heinrich Rosenbusch all’Università di ...
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STEINHAUSEN, Wilhelm
Fritz Baumgart
Pittore e litografo, nato a Sorau il 2 febbraio 1846, morto a Francoforte s. M. il 5 gennaio 1924. Studiò a Berlino e a Karlsruhe e subì presto l'influsso di Hans [...] s. M. Si dedicò quasi esclusivamente alla pittura religiosa. Opera principale di questo genere sono gli affreschi a Wernigerode (Harz) e le Sette opere di carità nel chiostro della chiesa votiva a Sankt Veit presso Vienna. Fece anche numerose ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Casal Bugliano (Piemonte) nel 1832, morto a Torino nel 1893. Studiò veterinaria a Torino, dove fu assistente di G. B. Ercolani; conseguì la libera [...] 'uomo. Diede il suo nome alla specie Discomyces bovis Rivolta, 1878, sinonimo di Actinomyces bovis Harz, 1877 (perché il botanico E. D. Harz aveva tentato la classificazione scientifica del parassita, al quale, per la forma di fungo raggiato, aveva ...
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STAEBLI, Adolf
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 31 maggio 1842 a Winterthur, morto il 21 settembre 1901 a Monaco. Studiò col Koller a Zurigo, poi a Dresda, Milano e Parigi. Visse, a partire dal 1868, [...] Le pitture migliori dello St. appartengono a questo periodo; sono numerosi paesaggi della Svizzera, dei dintorni di Monaco e del Harz, che egli predilesse di rappresentare nelle ore del tramonto o sconvolti dalla tempesta. Opere di lui, sono in tutti ...
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Nato in Hannover il 24 gennaio 1787, morto a Klausthal (Hannover) il 4 luglio 1846.
Il padre, d'ottima famiglia borghese e borgomastro di Neustadt in Hannover, musicista valente, voleva ch'egli si dedicasse [...] allo studio delle scienze nell'università di Gottinga. Una visita fatta nel 1806 alla miniera di S. Andrea nel Harz l'impressionò tanto da farlo rivolgere all'arte mineraria.
Egli viene spesso considerato come l'inventore del cavo metallico, usato ...
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Famiglia di attori tedeschi di origine olandese. Ludwig (Berlino 1784 - ivi 1832) esordì a Naumburg nel 1804 nella compagnia di J. Lange: fu poi a Dessau (1805), a Breslavia (1807) e dal 1815 a Berlino, [...] di personaggi di Shakespeare e di Schiller. Attori celebri anche i suoi tre nipoti: Karl August (Berlino 1797 - Lauterberg, Harz, 1872); esordì come amoroso a Brunswick, fu poi a Dresda, Karlsruhe, Hannover; sposò nel 1823 Wilhelmine Schröder dalla ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] studî dal Desambrois. Fino al'60 si diede alla scienza, anche a Londra, in università tedesche e nelle miniere del Harz. Prima (1852) professore di geometria applicata alle arti nell'allora Istituto tecnico (ora università) di Torino, insegnò poi ...
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Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] della Saale e dell'Elba), il quale offriva in questo punto un ottimo passaggio (ted. Furt), tra Foresta Turingia e Harz, per l'antica strada di commercio Francoforte-Lipsia, che qui s'incrocia con la Norimberga-Magdeburgo. Il luogo era difeso da ...
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graywacke
‹ġrèiuäk› s. ingl. [dal ted. Grauwacke s. f., propriam. «roccia grigia»] (pl. graywackes ‹ġrèiuääki∫›), usato in ital. al masch. – In petrografia, nome generico di rocce sedimentarie di origine clastica (arenarie o conglomerati),...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...