Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard (dal 1911). A lui e a P. Bailey (1892-1973) si deve una classificazione dei tumori cerebrali. C. è considerato l'iniziatore della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] a ipersecrezione di ormone della crescita e caratterizzata da un ingrandimento abnorme delle estremità del corpo.
Nel 1909 HarveyCushing interviene su un caso di acromegalia rimuovendo chirurgicamente un terzo del lobo anteriore dell’ipofisi. L’anno ...
Leggi Tutto
RIVA-ROCCI, Scipione
Valentina Cani
RIVA-ROCCI, Scipione. – Nacque ad Almese, in provincia di Torino, il 7 agosto 1863 da Pietro, medico condotto del paese, e da Petronilla Griffa.
Terminati gli studi [...] , S. R.-R. e il suo sfigmomanometro (1896), in Simposi clinici, X (1973), pp. 1-8; J.F. Fulton, HarveyCushing, A biography, Springfield (Ill.) 1946, p. 212; L. Belloni, Gli inizi della sfigmomanometria clinica, in Symposium Ciba, III (1955), pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] frattempo all’Università di Pavia per seguire il suo maestro, riceve la visita di un giovane chirurgo americano, HarveyCushing (1869-1939), che desidera conoscere meglio lo sfigmomanometro e apprenderne il corretto uso avendo intuito che questo può ...
Leggi Tutto
Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] , resero possibile la comprensione delle malattie affrontabili chirurgicamente. La nascita della neurochirurgia si deve all’americano HarveyCushing, che prima di dedicarsi a questa specialità aveva seguito un tirocinio di chirurgia generale. L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] e dalle colecistectomie.
Operare la mente: la neurochirurgia
Già nei primi anni del secolo il neurochirurgo americano HarveyCushing (1869-1939) sviluppa le principali tecniche operatorie al cervello, in particolare per il trattamento dei tumori ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] internazionale, il G. appartenne a varie società neurochirurgiche: quella italiana, tutte le europee e le statunitensi HarveyCushing e Congress of neurological surgeons; fu membro onorario della Società di ricerche in chirurgia, membro effettivo ...
Leggi Tutto
QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] generale a quella del sistema nervoso, che in quegli anni, grazie alla grande opera dello statunitense William HarveyCushing, entrava nella sua maturità scientifica e tecnica.
Quarti Trevano trovò nella neurochirurgia la perfetta sintesi tra i ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] 'anni dopo illustrata magistralmente e precisata da Guglielmo Harvey. La chirurgia assurge a maggiore dignità, anche oppure radicale, e allora consiste nell'asportazione del tumore (Krause, Cushing, Frazier, De Martel, ecc.) in uno o più tempi. ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] finisce inevitabilmente per produrre una sindrome di Cushing, ma in genere gli effetti positivi del e L. Smith, Filadelfia 1988; The principles and practice of medicine, a cura di Mg. Harvey, R.J. Johns, V.A. McKusick, A.H. Owens, R.S. Ross, Norwalk ...
Leggi Tutto