Esploratore italiano (Pavia 1855 - ivi 1926); compì (dopo il 1886) diversi viaggi in Africa con intenti scientifici: nell'oasi di Siwa raccolse un importante insieme di materiali antropologici (All'oasi [...] di Giove Ammone, 1890) e in un successivo viaggio penetrò nella regione di Harrar (1888), compiendo anche qui numerose osservazioni (Nell'Harrar, 1896). Ma le sue più importanti spedizioni furono quelle condotte in Somalia, nei sultanati di Obbia e ...
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Esploratore italiano (Torino 1857 - ivi 1931), figlio di Carlo; compì due viaggi da Berbera verso l'interno della Somalia: nel primo si spinse fino ai confini dell'Ogaden (1889); nel secondo raggiunse [...] (1891), con G. Candeo, la regione di Imi sull'Uebi Scebeli (Un'escursione nel paradiso dei Somali, 1893; Le mie esplorazioni in Somalia, post., 1944). Penetrato nell'Harrar, fu arrestato e ricondotto a Zeila. ...
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Viaggiatore e scrittore inglese (Barhamhouse, Herfordshire, 1821 - Trieste 1890). Al servizio della Compagnia delle Indie, fu per tre anni nel deserto del Sind con la spedizione di Sir Ch. Napier. Esperto [...] pellegrino, e questo viaggio descrisse in Pilgrimage to El-Medinah and Mecca (1855); fu poi in Somalia e riuscì a raggiungere Harrar, non ancora visitata da europei (1854). Con J. H. Speke partì alla ricerca delle sorgenti del Nilo e scoprì il lago ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: quartiere sperimentale dell'VIII Triennale (QT8, 1946-53), quartiere Harrar (1951, in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] G. Nouveau), in Germania, in Italia, quindi in Asia e in Africa. Fermatosi in Etiopia (1880), trascorse un decennio fra Harrar e Aden, occupato in varî traffici, anche di armi, e ormai del tutto lontano dalla sua esperienza letteraria, abbandonata a ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] egli ebbe l'opportunità di percorrere per ben tre volte, tra il 1886 ed il 1889, la zona compresa tra Zeila ed Harrar, una direttrice di vitale importanza per i rapporti commerciali tra la costa e l'interno della Somalia, come egli non mancò mai ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] di gallerie interne. Vennero poi le molte collaborazioni con l'INA Casa milanese: nel 1952 in via Novara, nel nuovo quartiere Harrar, il B. realizzò due rigorosi edifici in linea lunghi oltre 120 metri (in collaborazione con M. Morini e C. Villa; cfr ...
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