HARAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia orientale, posta nella regione sorgentifera del fiume Erer (bacino dell'Uebi Scebeli) poco a sud della displuviale che la divide dal bacino del Hawash, a 42°24′ 36″ long. E. e 9°22′ lat. N., a circa 1900 m. s. m. e a 250 km. dalla costa del Golfo d'Aden. La città entro la cinta delle sue cadenti mura turrite, misura un'area ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] araba, mentre quello con il quale usano chiamarsi è Afar "erranti", dando, secondo l'Odorizzi, il nome di danachil a quelle loro tribù della costa che fanno uso di barche, dal vocabolo donec, che in lingua ...
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Esploratore italiano (Pavia 1855 - ivi 1926); compì (dopo il 1886) diversi viaggi in Africa con intenti scientifici: nell'oasi di Siwa raccolse un importante insieme di materiali antropologici (All'oasi [...] di Giove Ammone, 1890) e in un successivo viaggio penetrò nella regione di Harrar (1888), compiendo anche qui numerose osservazioni (Nell'Harrar, 1896). Ma le sue più importanti spedizioni furono quelle condotte in Somalia, nei sultanati di Obbia e ...
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Esploratore italiano (Torino 1857 - ivi 1931), figlio di Carlo; compì due viaggi da Berbera verso l'interno della Somalia: nel primo si spinse fino ai confini dell'Ogaden (1889); nel secondo raggiunse [...] (1891), con G. Candeo, la regione di Imi sull'Uebi Scebeli (Un'escursione nel paradiso dei Somali, 1893; Le mie esplorazioni in Somalia, post., 1944). Penetrato nell'Harrar, fu arrestato e ricondotto a Zeila. ...
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Esploratore francese nato a Vichy nell'aprile 1871. Il suo nome è particolarmente legato alla grande spedizione transafricana da lui organizzata e condotta, alla vigilia del cui compimento doveva purtroppo [...] soccombere. La spedizione, della quale facevano parte varî specialisti, partì da Gibuti il 2 aprile 1901 e dal Harrar mosse per la valle dell'Uebi Scebeli, che ridiscese sino ad Ime per raggiungere poi, seguendo itinerarî in parte nuovi, l'alta valle ...
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Viaggiatore e scrittore inglese (Barhamhouse, Herfordshire, 1821 - Trieste 1890). Al servizio della Compagnia delle Indie, fu per tre anni nel deserto del Sind con la spedizione di Sir Ch. Napier. Esperto [...] pellegrino, e questo viaggio descrisse in Pilgrimage to El-Medinah and Mecca (1855); fu poi in Somalia e riuscì a raggiungere Harrar, non ancora visitata da europei (1854). Con J. H. Speke partì alla ricerca delle sorgenti del Nilo e scoprì il lago ...
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Esploratore africano, nato a Ingelheim (Assia Renana) il 5 settembre 1872, morto a Salisburgo in un accidente automobilistico il 5 settembre 1904. Il suo nome è noto per avere organizzato e condotto una [...] Africa Orientale, della quale facevano parte varî specialisti. La spedizione si svolse negli anni 1899-1901 partendo da Gibuti per lo Harrar, l'alta valle dell'Uabi (Uebi Scebeli) e quella dell'Ueb; la regione lacustre che si estende dal Lago Zuai al ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: quartiere sperimentale dell'VIII Triennale (QT8, 1946-53), quartiere Harrar (1951, in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con altri) di Como ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] G. Nouveau), in Germania, in Italia, quindi in Asia e in Africa. Fermatosi in Etiopia (1880), trascorse un decennio fra Harrar e Aden, occupato in varî traffici, anche di armi, e ormai del tutto lontano dalla sua esperienza letteraria, abbandonata a ...
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Viaggiatore e uomo politico italiano. Nato a Roma il 29 aprile 1853, nipote del cardinale Giacomo (v.), giovanissimo ancora e pieno di vitalità e di ardimento ottenne di accompagnarsi al capitano Sebastiano [...] , e quindi si offrì di accompagnare il Cecchi nel suo viaggio di ritorno in Iialia, raggiungendo la costa per la via dell'Harrar (dicembre 1881).
Rimase in Italia per pochi mesi; poi, nel 1882, disponendosi a far ritorno nello Scioa, ebbe dal governo ...
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