Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso tra il 16° e il 18° sec., cadde in disuso con l’affermarsi del pianoforte. Tipici del c. rispetto al pianoforte sono i registri, ottenuti mediante congegni che permettevano di pizzicare una corda ...
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Musicista (Gand 1680 - Londra 1730), virtuoso di flauto e di violino. Compose sonate per questi strumenti, e fondò un metodo per clavicembalo (Lessons for the harpsichord or Spinet, 1715). ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] inglesi e francesi.
Tra le sue composizioni di carattere strumentale si ricordano: A first sett of six sonates for the harpsichord with an accompanyment for the flute, violin and violoncello, Edinburgh 1773; A second seat [sic] of six sonates for the ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] [ma 1753]; Six concertos for a hautboy or german flute accomp. with two violins, a tenor, violoncello and a thorough bass for the harpsichord... op. terza, s.d. [ma 1755]; Six concerto's for a german flute or hautboy accomp. with two violins, a tenor ...
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WESLEY, Charles
Luigi Colacicchi
Musicista, nato l'11 dicembre 1757 a Bristol, morto il 23 maggio 1834 a Londra. Era figlio di Charles W. (1707-88) fratello di John, il fondatore della Chiesa metodista [...] Street Chapel, nella Welbeck Chapel, nel Chelsea Hospital e in St Marylebone Church. Compose: Six Concertos for the Organ or Harpsichord, op. 1; un Concerto grosso (1784), la musica per un dramma Caractacus, oltre ad alcuni inni religiosi e a pezzi ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] Nel 1783 compose, insieme con altri musicisti, The celebrated Opera dances, as perform'd at the King'sTheatre...,1783 for harpsichord, violin, &., London s.d. (ma 1783), un lavoro teatrale che rimase escluso dalla numerazione delle sue opere. Nei ...
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Organista e compositore, nato a Londra l'11 aprile del 1715, morto a Lichfield nel febbraio del 1806. All'età di sette anni egli faceva parte del coro della cattedrale di S. Paolo; a quattordici incominciò [...] , fra le sue numerose pubblicazioni (composizioni originali e raccolte di musiche altrui), le Six Suites or Lessons for the Harpsichord, i Six Concertos, e alcune collezioni di canti per il servizio ecclesiastico.
Un figlio dell'Alcock, John iunior ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] terza (n. 1-6). Printed for John Johnson, London c. 1750; Eight solos for a German flute with a thorough bass for the harpsichord. Opera terza (n. 1-6). Printed for John Johnson, London c. 1750; Eight solos for a German flute with a thorough bass for ...
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. Vincenzo Galilei, nel suo Dialogo della musica antica e della moderna (Firenze 1581), scrisse: "Tornando all'invenzione e origine de' moderni strumenti, dico che dall'Harpa dovette verosimilmente (per [...] strumenti a becco di penna in cui le corde erano collocate a serie digradanti come nell'arpa, e la parola harpsichord, che gl'Inglesi hanno sempre adottata per designare il cembalo o clavicembalo o gravicembalo, fu foggiata su quella italiana (v ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] in particolare: sei libri di sonate a tre dal seguente titolo Six sonatas for two violins with a thorough bass for the harpsichord or violoncello (London: opp. 1 e 2, 1758 circa; opp. 3-6, dopo il 1760); Divertimento da camera. Six duets for a ...
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arpicordo
arpicòrdo (raro arpacòrdo) s. m. [comp. di arpa1 e corda]. – Nome usato dapprima per indicare il cembalo o la spinetta, e applicato poi in Gran Bretagna (ingl. harpsichord) al clavicembalo propriamente detto.