Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] esempi sono infiniti: da Stormy weather (1943), la c. di Harold Arlen e Ted Kohler inclusa nel film di Andrew L. Stone, la sequenza in cui Butch (Paul Newman) ed Etta (Katharine Ross) vanno in bicicletta, come a fissare l'ultimo momento di ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] ‒ Winning a continent (1916), realizzato da Harold Shaw e dalla African Film Limited, il contenuto Negli stessi anni il drammaturgo Athol Fugard e il cineasta Ross Devenish affrontavano con approccio neorealista la questione razziale in Boesman ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] sospettata nel thriller Sea of love (1989; Seduzione pericolosa) di Harold Becker, un gangster in Dick Tracy (1990) di Warren di Garry Marshall, uno scaltro agente immobiliare in Glengarry Glen Ross (1992; Americani) di James Foley e un ex colonnello ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] 1989 (in part. L. Codelli, Harold Pinter: il cinema, pp. 97-143).
The films of Harold Pinter, ed. S.G. Gale, New York 2001.
Harold Pinter. Dal teatro della minaccia al cinema delle ceneri, a cura di C. Jandelli, B. Manetti, G.M. Ross, Firenze 2001. ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] altrettanto importante. Per es., in Pleasantville (1998) di Gary Ross le fasi di produzione sono state le seguenti: il film è di Alain Resnais, Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis, oppure Sliding doors (1998) di Peter Howitt. La ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] raffinati della sua filmografia fu Pennies from heaven (1981) di Herbert Ross, un musical per il quale W. volle ispirarsi alla pittura soltanto i thriller Malice (1993; Malice ‒ Il sospetto) di Harold Becker e The devil's own (1997; L'ombra del ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] turning point (1977; Due vite, una svolta) di Herbert Ross, o la scrittrice ricca di un'interiorità sensibile e pudica : madri, soprattutto (Malice, 1993, Malice ‒ Il sospetto, di Harold Becker; Home for the holidays, 1995, A casa per le vacanze ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] di altri autori: le commedie My blue heaven (1990; Il testimone più pazzo del mondo) di Herbert Ross, Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis, che sembra recuperare l'incubo fantastico di It happened tomorrow (1944) di René Clair, i ...
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