Presso i musulmani, le zone di una casa riservate alle donne (analogamente al gineceo dell’antica Grecia), alle quali è interdetto l’accesso; nell’uso comune, anche le donne che vi abitano (ḥarīmī). ...
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Pittore (Londra 1805 - Walton-on-Thames 1875). Allievo del padre Frederick Christian (1779-1856), paesaggista e incisore, divenne noto per i numerosi acquarelli dai temi esotici (L'Harem, 1850 circa, Londra, [...] Victoria and Albert Museum; Edfou, alto Egitto, 1860, Londra, Tate Gallery; ecc.) dipinti durante i viaggi in Spagna, in Marocco, in Italia e in Egitto, dove soggiornò per dieci anni (1841-51) ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] 7) Palazzo H. - Si tratta dei ruderi, molto danneggiati, del palazzo non terminato di Artaserse III.
8) Tra lo hadish e l'harem si eleva un ammasso di rovine detto Collinetta D. Nei suoi fianchi sono state scavate due serie parallele e sovrapposte di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] maggiore di Aten; i palazzi regali residenziali destinati al re e ai vari componenti della sua famiglia oltre che all'harem erano in diversi punti della città, ma situati sull'asse viario principale, la Strada Reale. All'estremità nord di el ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Il p. di Amenophis III (1413-1377) a Tebe, si componeva di più gruppi di edifici, di cui la parte meglio conservata è l'harem, con disposizione tripartita dei vani che annuncia già quella di el-῾Amārnah. Il p. di Merenptaḥ a Memfi ha invece ancora lo ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] , espulsi gli abitanti greci dalla cittadella, vi installò la propria corte e vi costruì il proprio palazzo (Bey Sarayı) con harem, giardini e, al posto di una precedente chiesa bizantina, una moschea. Ben presto tuttavia, già al tempo dello stesso ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] dei quali ha una sua particolare funzione. Un gruppo di ambienti costituisce la parte pubblica della dimora, un secondo è l'harem, un terzo contiene le stanze di servizio; una intera ala dell'edificio serve per usi varî e per magazzini. Una grande ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] ” (Adalet Kasrı) e le rovine imponenti del Cihannuma Kasrı, costruito da Mehmet II all’inizio del XV secolo con un harem dove scavi recenti hanno permesso la scoperta degli ipocausti di due sale dell’hammam (ar. ḥammām).
Il primo luogo di culto ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , delle caserme e di molte abitazioni civili. Per i lavori fatti il khalīfah pagava l'A. col dono di donne del suo harem.
Rioccupato il paese e abbattuto il dominio mahdista nel 1899, le autorità britanniche, pur non contestando la buona fede dell'A ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] stanza di soggiorno, circondata da altre camere, e che prende luce da finestre in alto. La parte intima della casa, lo harem, è divisa dalla parte pubblica da un corridoio, e può avere disposizioni variate, e diversi gradi di comodità. In numerosi ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...