Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] di esporre Uria ov'era maggiore il pericolo; così fu fatto, e rimasto Uria ucciso in battaglia, Bethsabea entrò a far parte dell'harem reale (II Sam. [Re], XI). Ma l'accaduto doveva avere suscitato scandalo, e il profeta Nathan si presentò a D. e con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] sovrano. La popolazione femminile (che comprende anche musiciste e serve) ha a disposizione un proprio spazio, un vero e proprio harem sorvegliato all’interno da donne e all’esterno da uomini. Un ruolo importante è svolto dalle regine, che in caso di ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] . Nel 1863 fu fatto un nuovo tentativo di allontanare il C. dal teatro (era infatti tra gli interpreti di Un Sogno nell'Harem di F. Magri dato nel '62 al teatro Municipale di Ferrara), inviandolo a Firenze, tentativo che si risolse con la espulsione ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] du Soudan. Notes et impressions (Paris 1858).
Di ritorno dal viaggio nel Sudan, l'A. fu nominato medico dell'harem del viceré (ufficio che conservò anche sotto il governo del khedivé Ismāil) e medico particolare della viceregina; quindi medico ...
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INDETERMINATIVI, ARTICOLI
L’articolo indeterminativo si usa in riferimento a un elemento che fa parte di una categoria di persone, animali, oggetti, concetti
Un uomo si aggira per le strade
Una parola [...] suono seguente
un hamburger (dall’inglese)
un habitué (dal francese)
un hidalgo (dallo spagnolo)
un Hinterland (dal tedesco)
un harem (dal turco)
un harakiri (dal giapponese)
e anche, dal latino
un herpes
Al femminile si può usare anche l’apostrofo ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] tragedia (canto IV) dopo il ritorno del corsaro Lambro, vivacemente descritto. Segue con note comiche e voluttuose l'episodio nell'harem, con la favorita Gulbeyaz (canti V-VI), poi la descrizione dell'assedio d'Ismailia (canti VII-VIII), il soggiorno ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] il libro in sei atti. Atto Primo (I, 1-II, 7): la Sulamite, una pastora di cui si è invaghito Salomone, entra nell'harem di lui; suo incontro con Salomone, e colloquio amoroso. Atto Secondo (II, 8-III, 5): la Sulamite narra la prima visita che le ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] di al-Mu῾taṣim (833-842), è il Jawsaq al-Khāqānī, dell'836 ca.: nelle zone alte delle pareti del c.d. harem, una sala cupolata, vi erano molte p. su intonaco e anche alcuni legni recano decorazioni dipinte (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Film.
Regista di levatura mediocre, al F. si deve - tra il 1919 e il 1920 - la direzione di alcuni lungometraggi: Piccolo harem; La volete sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] il lettore veneto, la descrizione del folclore, della favolosa vita del Serraglio e il piccante accenno ai costumi delle donne dell'harem. Le Lettere si chiudono con un panorama dello stato delle relazioni con gli altri paesi europei e asiatici e con ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...