Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (v. vol. VI, p. 70)
P. Calmeyer
Delle quattro maggiori città degli Achemenidi, le nostre conoscenze su Ecbatana e Babilonia purtroppo non sono migliorate, [...] il committente precedente dell'edificio; XPb, sulle facciate dell’apadāna: Serse, senza più alcuna menzione del padre; XPf e XPi, dall’harem, su una lastra di pietra rinvenuta sotto l'angolo di SE e su un pomello di porta; XPa, nella «Porta di tutti ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] : vi si trovavano le residenze per il re e i suoi famigliari e per una parte della servitù permanente nell'edificio, l'harem per le donne della stirpe reale, i magazzini per i beni deperibili e preziosi, gli archivi, parte delle botteghe e officine ...
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Spaak, Catherine. - Attrice cinematografica e conduttrice televisiva francese naturalizzata italiana (Boulogne-Billancourt 1945 - Roma 2022). Ha iniziato a recitare giovanissima esordendo nel film Le trou [...] Claretta (1984). Dalla metà degli anni Ottanta si è dedicata soprattutto alla televisione come giornalista e conduttrice. Ha condotto le prime tre stagioni di Forum e soprattutto il noto Harem (1988-2002), talk-show di cui è stata anche autrice. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] maggiore di Aten; i palazzi regali residenziali destinati al re e ai vari componenti della sua famiglia oltre che all'harem erano in diversi punti della città, ma situati sull'asse viario principale, la Strada Reale. All'estremità nord di el ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Il p. di Amenophis III (1413-1377) a Tebe, si componeva di più gruppi di edifici, di cui la parte meglio conservata è l'harem, con disposizione tripartita dei vani che annuncia già quella di el-῾Amārnah. Il p. di Merenptaḥ a Memfi ha invece ancora lo ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] , espulsi gli abitanti greci dalla cittadella, vi installò la propria corte e vi costruì il proprio palazzo (Bey Sarayı) con harem, giardini e, al posto di una precedente chiesa bizantina, una moschea. Ben presto tuttavia, già al tempo dello stesso ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] di regno di Rameśśêśe III, la regina Teje trama un complotto, in cui sono implicati ufficiali di corte e dame dell'harem, per far salire sul trono, invece del legittimo erede, il figlio di lei Pentawere; dagli atti dell'inchiesta risulta che anche ...
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galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] durante i combattimenti. I maschi sono poligami e cercano di tenere lontani i rivali dal proprio gruppo di femmine (harem) ostentando un piumaggio vistosamente colorato ed emettendo versi più o meno potenti. Voce e piumaggio indicano lo stato di ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] dei quali ha una sua particolare funzione. Un gruppo di ambienti costituisce la parte pubblica della dimora, un secondo è l'harem, un terzo contiene le stanze di servizio; una intera ala dell'edificio serve per usi varî e per magazzini. Una grande ...
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GRIBOEDOV, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Drammaturgo, nato a Mosca il 15 gennaio 1795 (secondo altri nel 1791) da un'antica famiglia nobile di origine polacca. Finì all'università di Mosca le [...] suo compito non fu privo di difficoltà. Avendo dato rifugio a un ex-suddito russo, eunuco dell'harem dello scià, e a due armene dello stesso harem, si trovò esposto all'ira popolare che, in una dimostrazione, assalì la legazione, facendo strage dei ...
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harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai bambini...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...