Giurista (Hannover 1833 - Marburgo 1898); prof. di diritto romano a Marburgo (1871-98). Fu uno degli ultimi rappresentanti dell'antica scuola storica del diritto romano. Tra le sue opere: Ueber die Lehre [...] von den untheilbaren Obligationen (1862); Interdikte des römischen Rechtes, nel commentario alle Pandette di Ch. F. von Glück (1889-96) ...
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Prelato (Hameln, Hannover, 1086 - Oldemburgo 1154); apostolo dei Vendi del nord-ovest. Vescovo di Oldemburgo dal 1149, la sua opera fu ostacolata dalla rivalità fra Enrico il Leone e il vescovo di Amburgo; [...] ma fu coronata da successo, anche se la conversione definitiva dei Vendi si ebbe solo dopo la sua morte ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Hannover 1829 - Gottinga 1905), prof. a Basilea (1855), poi a Friburgo (1858) e infine a Gottinga (1860). Si occupò dell'anatomia e fisiologia della cute (corpuscoli di [...] M.), della fisiologia dell'occhio e di numerosi problemi di chimica biologica (assorbimento e utilizzazione dell'ossigeno, ricambio intermedio, ecc.) ...
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Teologo pietista (Nordheim, Hannover, 1658 - abbazia di Bergen 1732). Svolse varia attività come predicatore e organizzatore (nel 1709 era abate del chiostro di Bergen). Pietista moderato, subì l'influsso [...] di Ch. Kortholt e Ph. J. Spener; è noto come avversario di Christian Thomasius (De haeresi e sensu scripturae sacrae, 1697) ...
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Anatomista tedesco (Hannover 1833 - Charlottenburg 1910), figlio di Karl Friedrich Theodor; prof. straordinario di anatomia nell'univ. di Gottinga (dal 1860), poi direttore del laboratorio dell'istituto [...] anatomico di Berlino (dal 1892). A lui si debbono importanti contributi sull'istologia delle arterie, delle vene, dei mezzi trasparenti dell'occhio, ecc ...
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Filologo classico (Gotha 1802 - Hannover 1878), autore, tra l'altro, della Ausführliche Grammatik der griechischen Sprache (1834-35; 3a ed., 2 voll., 1898-1905, aggiornata, per la parte fonetica e morfologica, [...] da F. W. Blass). Scrisse anche una grammatica latina e si dedicò specialmente allo studio delle opere ciceroniane ...
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Sorella (Londra 1751 - Celle, Hannover, 1775) di Giorgio III di Inghilterra, sposò nel 1766 il cugino Cristiano VII. Dissoluta e corrotta, fu protettrice e poi (1770) amante dell'ambizioso ministro J. [...] F. Struensee: con lui travolta dall'indignazione pubblica (1772), venne espulsa, e il matrimonio annullato. Morì in esilio ...
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Generale tedesco (Hildesheim 1850 - Hannover 1935). A capo della 2a armata partecipò, nel 1914, all'offensiva contro la Francia. Nel marzo 1918 comandò l'offensiva tedesca in Ucraina. Nominato governatore [...] militare del Brandeburgo, non poté impedire che ai primi del nov. 1918 le truppe facessero causa comune coi rivoltosi ...
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Mineralogista (Hannover 1782 - Gottinga 1859), ispettore generale delle miniere del Regno di Vestfalia, e prof. di mineralogia e arte mineraria all'univ. di Gottinga (dal 1811); autore di numerosissime [...] memorie di mineralogia e geologia. Il suo Handbuch der Mineralogie (1813) fu il miglior testo di mineralogia del suo tempo ...
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Commediografo (Berlino 1746 - Hannover 1796). Attore di professione, celebrato quale caratterista nella Minna von Barnhelm di Lessing, in gioventù scrisse personalmente alcuni lavori, impiantati su una [...] critica del costume di orientamento illuministico, avversa in specie alle vacue pretensioni dei nobili. Da ricordare Nicht mehr als sechs Schüsseln (1773) ...
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expo
〈ekspó〉 s. f., fr. [accorc. di exposition «esposizione»]. – Mostra, esposizione a carattere generalmente internazionale. Si usa soprattutto come nome proprio, come denominazione cioè di determinate esposizioni organizzate con carattere...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...