Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, HannahArendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] Harcourt Brace & Company, 1973.Forti, S., HannahArendt, Mondadori Bruno, 1998.Forti, S., HannahArendt tra filosofia e politica, Mondadori Bruno, 2006.Villa, D., The Cambridge Companion to HannahArendt, Cambridge University Press, 2000. Immagine da ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] si regge sulle persone “normali”, su dei complici, tanti Eichmann che alimentano il suo funzionamento, come ha bene evidenziato HannahArendt nel suo celebre libro La banalità del male. Il protagonista della nuova distopia è un Eichmann mancato o un ...
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Filosofa e studiosa di teoria della politica (Hannover 1906 - New York 1975). Allieva di E. Husserl, K. Jaspers e M. Heidegger, fu costretta a emigrare per motivi razziali dapprima in Francia, poi negli USA, dove ha insegnato nelle università...
Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito di uno schieramento di centrosinistra,...