Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] agisce sul moto delle cariche; indirettamente, ne risulta un accoppiamento tra i vari oscillatori del campo.
Nella forma hamiltoniana delle equazioni del moto compaiono, accanto alle q1, q2, ..., le variabili coniugate p1, p2, ..., le quali sono del ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] originali su certi tipi di potenziali, generalizzanti i potenziali binari già determinati da Levi-Civita, e sull'espressione hamiltoniana dell'azione variata, il maggior contributo dell'A. è il grande trattato Lezioni di meccanica razionale (3 voll ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] delle forze, secondo la legge del parallelogrammo.
Ove si ponga O + a = A, A + b = B, la (1), nella notazione hamiltoniana, si può scrivere
e quindi assume l'aspetto di un'identità algebrica (fra punti).
Definita la somma di due vettori si passa ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] f > di densità ϱf, è data, per unità di tempo:
w={2π | 〈 f | Hi | i > |2 ϱf}/h [5]
in cui Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione e il nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] , restano degeneri dello stesso ordine sottoponendo il sistema atomico ad una perturbazione rappresentata da un termine addittivo nell'hamiltoniana che non restringa il gruppo rispetto a cui questa è invariante; i secondi, per effetto della stessa ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] da Augustus De Morgan (1806-1871) nel saggio On the foundations of algebra del 1843. Ciò mostra che la scoperta hamiltoniana si situa in un clima culturale piuttosto diverso rispetto a quello che dominava nel Regno Unito agli inizi dell'Ottocento ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] l'impostazione classica, da un sistema normale di equazioni differenziali, che si possono supporre ridotte alla forma hamiltoniana, si chiama invariante o integrale (v. integrale primo) ogni funzione dei parametri determinativi dell'atto di moto ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] a quelli svolti dalla temperatura nel caso dell'equilibrio termico e dalla pressione in quello dell'equilibrio meccanico.
In forma hamiltoniana l'energia totale di un fluido costituito da un numero N di molecole (N è uguale al numero di Avogadro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] a sostenere la priorità e l'utilità dei quaternioni in matematica e in fisica. Nella polemica non soltanto gli hamiltoniani si contrapponevano ai grassmanniani, ma anche, e forse in modo più accentuato, i vettorialisti in senso stretto ai sostenitori ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] , a ogni grado di libertà di un sistema fisico (coordinata o momento coniugato) che compaia quadraticamente nell'hamiltoniana del sistema; l'inadeguatezza del formalismo classico nella descrizione microscopica di un sistema fisico, che favorì la ...
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