Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e antinapoleonica ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del duca di Wellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo (1879), poi a Costantinopoli (1881). Qui sviluppò l'azione diplomatica relativa all'occupazione britannica dell'Egitto, dove fu mandato a riordinare l'amministrazione nel 1882. Viceré dell'India dal ...
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Partito federalista (Federalist party)
Partito federalista
(Federalist party) Partito politico attivo negli USA tra il 1792 e il 1820. Fondato da A. Hamilton nel 1792, il suo programma sosteneva la [...] costruzione di un potere decentrato di tipo federalista e di un’economia fondata sulla piccola proprietà della terra, in cui il ruolo del governo centrale fosse il più possibile ridotto. Contrapposti ai ...
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Uomo politico statunitense (Macon Manor, Carolina del Nord, 1758 - Buck Spring, Carolina del Nord, 1837). Alla Camera dei rappresentanti (1791-1815), fu avversario di A. Hamilton e del partito federalista. [...] Presidente della Camera (1801-07), dapprima sostenitore di Th. Jefferson, se ne staccò per formare nel 1805, con J. Randolph e J. H. Nicholson, il gruppo indipendente chiamato Quids, che poi abbandonò ...
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Movimento rivoluzionario (Black power) diffusosi tra gli Afroamericani tra il 1966 e i primi anni 1970. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, pubblicò Black [...] power, nel quale erano esposte le linee politiche per la ‘liberazione’ dei Neri americani. P. rifiutava i principi della non violenza e dell’integrazione nella società americana alla base del movimento ...
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Gentiluomo francese (n. 1621 - m. Parigi 1707). Fratello di Antoine III, gentiluomo mondano e libertino, dopo aver preso parte a tutte le guerre del principio del regno di Luigi XIV, dovette esulare per [...] in rivalità amorosa con lo stesso re. Si rifugiò in Inghilterra, dove conobbe Saint-Evremond e A. Hamilton (di cui sposò la sorella, la bella Elizabeth Hamilton), al quale si deve la stesura dei Mémoires du comte de G., pubblicati solo nel 1713 per ...
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Uomo politico inglese (Hadlow, Kent, 1589 - Londra 1655). Favorito di Carlo I, che lo fece ambasciatore in Olanda e membro del Consiglio privato (1629), poi ambasciatore presso Gustavo Adolfo per la questione [...] del Palatinato (1631). Nel 1640, con l'appoggio della regina e del marchese di Hamilton, fu nominato segretario di stato. Ebbe parte nel processo contro il conte di Strafford, contribuendo alla rovina di questo. Sospettato e dimesso nel nov. 1641 da ...
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Soldato e uomo politico statunitense (Newark 1756 - New York 1836): partecipò alla guerra d'indipendenza fino al 1779, poi senatore (1791), nel 1800 fu eletto vicepresidente degli USA. Sostituito nel 1804 [...] presentò candidato federalista alle elezioni per il governatorato di New York, ma fu battutto. Dall'aspra polemica elettorale con A. Hamilton, che gli era stato ostile sin dal 1791, ebbe origine il duello che si concluse con la morte di quest'ultimo ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] una federazione decentrata, di un'economia a base agraria e di una politica di isolamento dall'Europa, scontrandosi con A. Hamilton e ponendo le basi del Partito repubblicano. Presidente dal 1801 al 1809, nel 1803 acquistò dalla Francia la Louisiana ...
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quantitativa, storia
Indirizzo storiografico basato su una metodologia che prevede l’utilizzo sistematico di fonti quantitative, che forniscono allo storico una messe di dati tale da potere essere analizzata [...] 20° sec., la storia q. tradizionale, che aveva in prevalenza indagato i processi e gli eventi economici (E.J. Hamilton, I. Fischer), subì un profondo rinnovamento a opera della scuola statunitense della New economic history. A partire dai lavori di ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi interessa essere chiaro, negli articoli...