Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Ebbe alti gradi nella gerarchia ecclesiastica. Fu il più notevole continuatore dell'indirizzo filosofico, riallacciantesi al criticismo [...] criticato (specie da parte di J. Stuart Mill) il suo agnosticismo religioso, rigoroso svolgimento delle dottrine di Hamilton. L'assoluto è per M. del tutto inconoscibile, inaccessibile alla ragione umana, oggetto esclusivamente della fede. Opere ...
Leggi Tutto
Collezionista (Londra 1821 - Fonthill, Wiltshire, 1897). Particolarmente importante tra le sue raccolte quella di autografi, che contava scritti di Leonardo, Rabelais, Corneille, e la corrispondenza tra [...] Nelson e lady Hamilton (cataloghi a stampa nel 1883, nel 1892, ecc.). La raccolta, venduta all'asta (1917-19), fu dispersa. ...
Leggi Tutto
Finanziere e filantropo (Frederiksburg, Pennsylvania, 1796 - San Francisco 1876). Fondò nel 1874 l'osservatorio astronomico che porta il suo nome, uno dei più importanti del mondo, situato sul Monte Hamilton [...] in California, a 1284 m. s. m. e a 42 km da San José. L'osservatorio L. fu ampliato nel 1888 e negli anni intorno al 1950. Vi è installato un telescopio con specchio di 3 m di diametro ...
Leggi Tutto
Chitarrista statunitense (Buffalo 1930 - New York 2013). È stato protagonista del rilancio della chitarra elettrica nei contesti più cameristici del jazz californiano della seconda metà degli anni Cinquanta [...] con Ch. Hamilton e J. Giuffre, e poi a New York con S. Rollins, B. Evans e altri. Ha promosso con W. Montgomery negli anni Sessanta il rinnovamento della chitarra jazz, di cui rappresenta l'aspetto meno vitalistico ma più impressionistico, con ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1799 - ivi 1845). Dal 1821 al 1823 fu assistente vice direttore del London Magazine. Come poeta esordì con Odes and adresses to great people (in collab. con J. Hamilton Reynolds, [...] 1825), cui seguirono Whims and oddities (2 serie, 1826, 1827) e The dream of Eugene Aram (1829). Tuttavia la notorietà gli venne dalla vena d'umorista, quando cominciò a pubblicare (dal 1830) un Comic ...
Leggi Tutto
Matematico, psicologo e filosofo inglese (Exeter 1845- Madera 1879). Dal 1871 prof. all'University College di Londra. Divulgò e sviluppò le ricerche matematiche più notevoli della sua epoca: da quelle [...] di B. Riemann a quelle di H. Grassmann, a quelle di W. R. Hamilton, ecc. Particolarmente notevole un suo accenno a un possibile legame tra moto dei corpi e curvatura dello spazio (1870), che, sulla strada aperta dal Riemann, precorre le teorie di A. ...
Leggi Tutto
Gentiluomo francese (n. 1621 - m. Parigi 1707). Fratello di Antoine III, gentiluomo mondano e libertino, dopo aver preso parte a tutte le guerre del principio del regno di Luigi XIV, dovette esulare per [...] in rivalità amorosa con lo stesso re. Si rifugiò in Inghilterra, dove conobbe Saint-Evremond e A. Hamilton (di cui sposò la sorella, la bella Elizabeth Hamilton), al quale si deve la stesura dei Mémoires du comte de G., pubblicati solo nel 1713 per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] essay, pp. 7-65).
F. Zagar, L’osservatorio astronomico di Milano nella storia, Milano 1962.
R. Kargon, William Rowan Hamilton, Michael Faraday, and the revival of boscovichean atomism, «American journal of physics», 1964, 32, pp. 792-95.
R. Hahn ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Hadlow, Kent, 1589 - Londra 1655). Favorito di Carlo I, che lo fece ambasciatore in Olanda e membro del Consiglio privato (1629), poi ambasciatore presso Gustavo Adolfo per la questione [...] del Palatinato (1631). Nel 1640, con l'appoggio della regina e del marchese di Hamilton, fu nominato segretario di stato. Ebbe parte nel processo contro il conte di Strafford, contribuendo alla rovina di questo. Sospettato e dimesso nel nov. 1641 da ...
Leggi Tutto
gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi interessa essere chiaro, negli articoli...