Chitarrista statunitense (Buffalo 1930 - New York 2013). È stato protagonista del rilancio della chitarra elettrica nei contesti più cameristici del jazz californiano della seconda metà degli anni Cinquanta [...] con Ch. Hamilton e J. Giuffre, e poi a New York con S. Rollins, B. Evans e altri. Ha promosso con W. Montgomery negli anni Sessanta il rinnovamento della chitarra jazz, di cui rappresenta l'aspetto meno vitalistico ma più impressionistico, con ...
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Famiglia storica scozzese, ora estinta. Il titolo, che deriva dall'isola omonima appartenente alla contea di Bute, fu conferito dapprima a Thomas Boyd dal re Giacomo III di Scozia, suocero del Boyd; poi [...] pazzia si ritirò dalla vita pubblica. Morì nel marzo 1609, e il titolo passò a suo nipote James, terzo marchese di Hamilton. James Stewart (morto nel 1595), figlio di lord Ochiltree, col pretesto che i figli del primo conte di Arran erano illegittimi ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] p. 72) possiamo approssimare la data della morte di Uguccione alla metà del XIII secolo.
Fonti e bibliografia
Berlin, Staatsbibliothek, Hamilton 390; Modena, Biblioteca Estense, γ.Y.6.10. A. Tobler, Das Buch des Uguçon da Laodho, in Abhandlung der ...
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Poeta inglese (Londra 1799 - ivi 1845). Dal 1821 al 1823 fu assistente vice direttore del London Magazine. Come poeta esordì con Odes and adresses to great people (in collab. con J. Hamilton Reynolds, [...] 1825), cui seguirono Whims and oddities (2 serie, 1826, 1827) e The dream of Eugene Aram (1829). Tuttavia la notorietà gli venne dalla vena d'umorista, quando cominciò a pubblicare (dal 1830) un Comic ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] di livello S della funzione C₀(x). Gel´fand ha mostrato che S è una varietà simplettica a cui il campo hamiltoniano è tangente e che le funzioni (C₁(x),..., Cn(x)), ristrette a S, costituiscono una famiglia di funzioni in involuzione rispetto ...
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Eisenstein
Eisenstein Ferdinand Gotthold Max (Berlino 1823 - 1852) matematico tedesco. Studioso di teoria dei numeri e di analisi, all’università di Berlino conobbe i più grandi matematici del suo tempo [...] (Dirichlet, Hamilton, Gauss, Kummer, Jacobi). Di povere condizioni economiche, venne a lungo protetto dal geografo e naturalista Alexander von Humboldt. Arrestato nel 1848 dall’armata prussiana per le sue attività repubblicane, venne sottoposto a un ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] campione y=y(x), allora l'integrale [1] assume sulla curva y0=y0(x) il valore minimo.
La teoria di Hamilton-Jacobi
Oggi la teoria di Hamilton-Jacobi è presentata dai libri di testo in termini molto astratti e formali, nell'ambito di tecniche per la ...
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. Elemento a numero atomico 96 (simbolo Cm). Fu trovato insieme all'americio da G. T. Seoborg, R. A. James, L. O. Morgan, A. Ghiorso, in collaborazione con J. G. Hamilton, bombardando il plutonio con ioni [...] elio ad elevate energie. Non si conoscono ancora le sue proprietà chimiche, che però come per gli altri elementi transuranici appaiono simili a quelle dell'uranio.
Bibl.: F. A. Paneth, in Nature, CLIX, ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] , non ci si limitava, come i matematici di cui si è finora parlato, allo spazio a tre dimensioni, o come Hamilton, che in questo segue Lagrange, a quattro, ma si consideravano più in generale spazi di dimensioni qualunque. Il superamento della ...
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Filosofo scozzese, nato a Peebles il 10 maggio 1830, morto il 19 novembre 1897. Ordinato pastore a Glasgow nel 1856, fu dal 1868 professore di filosofia morale a Edimburgo. Scolaro del Hamilton, ne combatté [...] dell'inconoscibilità dell'infinito, attribuendo un valore propriamente conoscitivo a quella fede che, sola per il Hamilton, poteva attingerlo. Egli pensava così di convalidare il concetto dell'attività religiosa dello spirito, che considerava ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi interessa essere chiaro, negli articoli...