Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] Reasonableness Bill in quanto incostituzionale. In un Paese dagli equilibri sociopolitici instabili, nell’ottobre 2023 Hamas ha lanciato una offensiva senza precedenti nella storia del conflitto contro diverse città attraverso incursioni via ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza nel 1956 dal condominio anglo-egiziano, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente da una grande [...] di movimenti islamisti radicali come al-Qaida di Osama Bin Laden, i gruppi islamisti in Algeria, Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina, il Lord’s Resistance Army in Uganda e altri movimenti armati di opposizione ai governi di Egitto, Eritrea ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] con i vicini’.
La svolta neottomana di Erdoğan – con il ritrovato interesse turco per il Medio Oriente, la solidarietà con Hamas e le tensioni con Israele, il protagonismo nelle vicende siriane – si è rivelata più problematica di quanto si prevedesse ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] da nord, l’apertura al dialogo con l’Iran sulla questione del nucleare o, ancora, il riconoscimento di Hamas come legittimo interlocutore palestinese hanno generato incomprensioni e tensioni con il tradizionale alleato statunitense e, non di meno ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] i rapporti più tesi: l’Iran. La politica estera assertiva intrapresa da Teheran, i suoi contatti con Hezbollah e Hamas e la sua decisione di non interrompere il programma nucleare, nonostante le pressioni di tutte le diplomazie occidentali, hanno ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] un vastissimo spettro di soggetti, dagli Stati Uniti all’Iran e, contemporaneamente, rafforzava le proprie relazioni con Hamas, Hezbollah e il Sudan, diventando un convitato indispensabile per qualsiasi negoziato sulla stabilità nella regione. Allo ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] presenti anche in Iran) e una sua rimozione potrebbe rafforzare la componente sunnita (al-Qaida, i Fratelli musulmani, Hamas) con due gravi conseguenze. Da una parte, una eventuale ripresa dei movimenti secessionisti che all’interno della Russia ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...