Pittore fiammingo (Oudenaarde 1605 o 1606 - Anversa 1638). A un primo periodo (1621-26) appartengono molte scene contadinesche, spesso fortemente caricaturali, con motivi che ricordano Brueghel il Vecchio. [...] Fra il 1626 e il 1631 subì l'influsso di F. Hals: con grande virtuosismo tecnico, sviluppò un delicato chiaroscuro, con predilezione per i toni grigio-violacei. I soggetti, tratti ancora dalla vita rustica, hanno un accento più drammatico. Ad Anversa ...
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Pittore (Anversa 1584 - Amsterdam 1635). Allievo di P. Brill e influenzato da R. Savery, dipinse paesaggi con rovine popolati da figure (Veduta del Foro a Roma, 1628, Budapest, Museo di belle arti). n [...] Adrien (Anversa 1587 - Amsterdam 1658), probabilmente suo fratello, autore di nature morte (Vanitas, 1638, Haarlem, F. Hals Museum) e di interni di cucine con figure, si dedicò poi a soggetti sacri, mitologici e storici (Allegoria della pace di ...
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Schalansky, Judith. – Scrittrice tedesca (n. Greifswald 1980). Laureata in Storia dell’arte, ha esordito nella scrittura con il saggio Fraktur mon Amour (2008), dettagliata raccolta di font gotici, cui [...] fatto seguito, tra gli altri, Blau steht dir nicht. Matrosenroman (2008; trad. it. Il blu non ti dona, 2021), Der Hals der Giraffe. Bildungsroman (2011; trad. it. Lo splendore casuale delle meduse, 2013) e Atlas der abgelegene Inseln (2009; trad. it ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] primitivo nucleo di pitture fiamminghe e olandesi col dono di circa 50 opere (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le ...
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Architetto (Gand 1560 circa - Haarlem 1627); visse a Londra dal 1580 al 1591; sua opera principale è il Mercato della carne (Vleeschhal), del 1602-03 a Haarlem, ora archivio municipale, che mostra chiare [...] tendenze barocche, come le altre sue opere nella stessa Haarlem (ospizio per gli anziani, 1608, poi trasformato nel museo dedicato a Frans Hals) e a Leida. ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] nello studio di C. Duran e frequentò assiduamente il Louvre acquistando, con lo studio dei grandi maestri e in particolare di Hals e di Velázquez, quella capacità tecnica che fu alla base del suo successo. Pur affrontando tematiche diverse (Prova d ...
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Pittore polacco (Varsavia 1863 - ivi 1920). Allievo di W. Gerson e J. Matejko, si perfezionò a Monaco, a Parigi, nei Paesi Bassi; dal 1909 direttore della scuola d'arte di Varsavia. Dipinse soprattutto [...] ritratti, con una vivacità ed espressività che rasenta talvolta la caricatura, e anche quadri di genere, in cui è palese l'ispirazione ai maestri olandesi del sec. 17º (in particolare F. Hals). ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] (1671-73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer, G. Metsu, F. Hals e P. de Hoogh, elaborando tuttavia uno stile del tutto personale. Nella sua vastissima produzione trattò di preferenza scene quotidiane e ...
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Pittore (Haarlem 1475 circa - ivi 1555 o 1556). Personalità complessa e non del tutto chiarita dalla critica, M. fu, secondo K. van Mander, allievo di Jacob Jansz di Haarlem (identificato con il Maestro [...] dei Magi, Amsterdam, Rijksmuseum). Raffinato ritrattista (Ritratto virile, con la Sibilla Tiburtina sullo sfondo, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts), è considerato autore del primo Paesaggio delle Indie Occidentali (Haarlem, Franz Hals Museum). ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] , galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A. Moro, fu ...
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