isoalino
isoalino [agg. Comp. di iso- e del gr. hals halós "sale" e quindi "che ha uguale sale"] [GFS] Laguna i.: nell'idrologia, laguna la cui salinità è compresa tra 36 e 38 ‰, cioè all'incirca è la [...] stessa dell'acqua di mare. ◆ [GFS] Linea i. (o, assolut., isoalina s.f.): nell'oceanologia, linea luogo dei punti di un bacino marino nei quali la salinità ha uno stesso valore, cioè isolinea della salinità ...
Leggi Tutto
alogeno
alògeno [s.m. e agg. Comp. del gr. háls halós "sale" e -geno] [CHF] Qualifica degli elementi chimici fluoro, cloro, bromo e iodio (gruppo degli a.) che con i metalli producono sali; oltre che [...] con i metalli, il carbonio e l'idrogeno, rispetto ai quali si comportano da monovalenti, gli a. si combinano con l'ossigeno e la maggior parte dei non metalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. ...
Leggi Tutto
Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, per un calibro minore e si dice collo. Il collo è percorso dalla colonna vertebrale cervicale, che ne forma lo scheletro; contiene alcuni organi in proprio, e dà passaggio ad altri che scendono dalla ...
Leggi Tutto
alite
alite (o halite) [Der. dell'ingl. halite, dal gr. háls halós "sale"] [GFS] Nella geologia: (a) altro nome, desueto, del salgemma; (b) altro nome del silicato tricalcico nei cementi. ...
Leggi Tutto
anoalinita
anoalinità [Comp. di ana- ("in alto") e del gr. háls halós "sale"] [GFS] Nell'oceanologia, proprietà delle acque marine la cui salinità cresce dal basso verso l'alto, tipica dei mari aperti [...] e degli oceani; si contrapp. a catoalinità ...
Leggi Tutto
Pittore (Haarlem 1585 circa - Amsterdam 1657); dipinse dapprima scene di genere, alla maniera di Dirck Hals; in seguito quasi esclusivamente ritratti, avvicinandosi piuttosto a Frans Hals. ...
Leggi Tutto
Ritrattista (Haarlem 1627 circa - ivi 1697), uno dei migliori della sua città, influenzato da F. Hals. Degno di menzione il Ritratto di donna all'Aia, opere ad Haarlem, Amsterdam, ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Delft 1601 - Amsterdam 1673). Influenzato dai coetanei P. Codde e W. Duyster e da D. Hals, del quale fu allievo, dipinse di preferenza ritratti e scene di genere (Teologo, 1650, Amsterdam, Rijksmuseum), [...] con facile abilità tecnica. Suo fratello Palamedes (Londra 1607 circa - Delft 1638) fu pittore di battaglie. Anche suo figlio Palamedes II (Delft 1633 - ivi 1705) fu pittore ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Oudenaarde 1605 o 1606 - Anversa 1638). A un primo periodo (1621-26) appartengono molte scene contadinesche, spesso fortemente caricaturali, con motivi che ricordano Brueghel il Vecchio. [...] Fra il 1626 e il 1631 subì l'influsso di F. Hals: con grande virtuosismo tecnico, sviluppò un delicato chiaroscuro, con predilezione per i toni grigio-violacei. I soggetti, tratti ancora dalla vita rustica, hanno un accento più drammatico. Ad Anversa ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1610 circa - m. Haarlem 1668), attivo a Haarlem, dove aveva sposato la pittrice J. Leyster, allieva di F. Hals, della quale subì l'influsso. Dipinse scene di genere, di fattura larga e vivace, [...] ispirata anche ad A. Brouwer. Opere ad Amsterdam (Rijksmuseum), a Stoccolma (Nationalmuseum), a Parigi (Louvre), ecc ...
Leggi Tutto