WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] quali, rinunciò alla sua cattedra nella facoltà teologica, ottenendo la nomina ministeriale a professore straordinario di lingue semitiche a Halle (1882). Nel 1885 fu chiamato a Marburgo come ordinario; nel 1892, accettò la chiamata a Gottinga, come ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] e gli propose di recensire il saggio del noto studioso tedesco E. Böhmer, Ueber Dantes Schrift De vulgari eloquentia (Halle 1867), introdotto in Italia contemporaneamente alla pubblicazione della relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi per ...
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WAGNER, Max Leopold
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 settembre 1880; studiò nelle università di Monaco, Würzburg, Parigi e Firenze. Professore di filologia romanza [...] Sardiniens im Spiegel der Sprache, Heidelberg 1921, rid. ital. di V. Martelli, Cagliari 1928; Historische Lautlehre des Sardischen, Halle 1941; Studien über den sardischen Wortschatz, Ginevra 1930, e tutta una serie di studî sul lessico sardo e i ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] Studî Etruschi, VII, 1936), ligure e sicano (Contatti e conflitti di lingue nell'antico Mediterraneo, in Festschrift Jaberg, Halle a. S., 1937) e iberico (La Iberia en el substrato étnico-linguístico del Mediterraneo occidental, in Nueva Revista de ...
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WECKLEIN, Nikolaus
Filologo, nato a Gänheim (Baviera) il 16 febbraio 1843, morto a Monaco il 19 novembre 1926. Nel 1869 ottenne la libera docenza nell'università di Monaco, ma nel 1873 lasciò la carriera [...] (iniziata da R. Prinz), voll. 3, Lipsia 1878-1902, anche questa con la collaborazione del Vitelli; numerose edizioni commentate di singole opere dei tre tragici; Studien zur Ilias (Halle 1905); un'edizione commentata dell'Odissea (Bamberg 1916), ecc. ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] dubbio l'appartenenza dello zingaro all'indoario fu la monumentale opera di A. F. Pott (v.), Die Zigeuner in Europa und Asien (Halle 1844-45). Il Pott stabilì, in modo indubbio, che tutte le varietà zingare d'Europa e Asia risalgono a un unico idioma ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] di J.J. Katz, J.A. Fodor e P.M. Postal per il componente semantico, e dello stesso Chomsky e M. Halle per quello fonologico, il modello standard appariva completo: ma già nella seconda metà degli anni Sessanta alcuni generativisti americani portavano ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] Ch. ha dedicato a questa come ad altre problematiche di carattere politico numerosi saggi. Dopo la pubblicazione, con M. Halle, di The sound pattern of english (1968), opera fondamentale per la fonologia generativa, è tornato a occuparsi di problemi ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] che ne ha riproposto la centralità e comunque l'autonomia rispetto alla sintassi nel modello lessicalista derivato da M. Halle e soprattutto da M. Aronoff (1976), che nell'ambito della teoria standard estesa propone infatti una forma specifica del ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] und allgemeine Lautgesetze (1941); La geste du prince Igor (1948); Fundamentals of language (1956, in collab. con M. Halle); Selected writings (1962-82). In italiano, oltre alle opere già citate vanno segnalate: Premesse di storia letteraria slava ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...