HIRT, Hermann (XVIII, p. 508)
Linguista tedesco, morto a Giessen il 12 settembre 1936.
Bibl.: H. Arntz, H. H., in Jahresbericht über die Fortschritte d. klass. Altertumswiss., 1938, pp. 100-107; Germanen [...] und Indogermanen. Festschrift H. Hirt, a cura di H. Arntz, Heidelberg 1936; H. Hirt, Indogermanica. Forschungen über Sprache und Geschichte Alteuropas, postumo, Halle 1940, con bibliografia completa (pp. 436-450) degli scritti di Hirt. ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] il confronto con gli altri segmenti che si susseguono nella catena fonica. Già Jakobson (1966; cfr. anche Jakobson & Halle 1956) aveva posto la quantità, al pari dell’➔accento, tra i tratti prosodici o soprasegmentali, dal momento che il loro ...
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THURNEYSEN, Rudolf
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo, nato a Basilea il 14 marzo 1857, morto a Bonn il 9 agosto 1940. Studiò linguistica classica e indoeuropea a Lipsia nel momento del massimo fiorire [...] maestro. Il suo lavoro giovanile: Keltoromanisches. Die keltischen Etymologien im Etym. Wörterbuch d. roman. Sprachen von F. Diez, Halle 1884, per quanto in buona parte superato, è ancor oggi insostituito. Un vero capolavoro è il suo Handbuch d. Alt ...
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WALDE, Alois
Vittore Pisani
Glottologo, nato a Innsbruck il 30 novembre 1869, morto ivi il 3 ottobre 1924. Compì gli studî nella città natale e vi si addottorò nel 1894, dopo avere per un anno frequentato [...] , e nel 1912 tornò a Innsbruck; nel 1922 fu chiamato a Königsberg, e quindi a Halle.
Fra le sue opere citiamo: Die germanischen Auslautgesetze, Halle 1900; Lateinisches etymologisches Wörterbuch, Heidelberg 1906 (2ª ed., 1910: 3ª ed., a cura di J ...
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Glottologo, nato a Trento il 10 ottobre 1882. Compì gli studî universitarî a Vienna, dove dal 1908 esercitò la libera docenza di filologia romanza. Nel 1919 fondò la Biblioteca statale di Gorizia e la [...] lavori di bibliografia, i seguenti campi di studio:1) dialettologia italiana (Le dentali esplosive intervocaliche nei dialetti italiani, Halle A. S. 1912; Testi dialettali italiani in trascrizione fonetica, 2 voll., ivi 1914-21) con speciale riguardo ...
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ROHLFS, Gerhard
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Berlin-Lichterfelde il 14 luglio 1892. Libero docente di filologia romanza a Berlino dal 1922, fu nominato nel 1926 ordinario della stessa [...] gli elementi greci o ritenuti tali nei dialetti di tale regione. Molto notevole il suo Dizionario dialettale delle Tre Calabrie, Halle-Milano 1933-39, in 3 voll., che è forse il migliore dizionario dialettale italiano esistente. Il R. si è anche ...
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. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] è stata esposta sistematicamente nell'opera che Jakobson ha scritto in collaborazione con C. G. M. Fant e M. Halle, Preliminaries to speech analysis. The distinctive features and their correlates (M.I.T. Acoustics Laboratory, Technical Report No. 13 ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] ., 1947; Z. S. Harris, Structural linguistics, Chicago 1951 (apice del metodo distribuzionalista); R. Jakobson, G. Fant, M. Halle, Preliminaries to speech analysis, Cambridge (Mass.) 1952 (fondamentale per il concetto di TD). In italiano: Ž. Muljačič ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] o, più propriamente, lene (cfr. Lass 1984).
L’opposizione tra suoni forti e leni fu sancita da Jakobson, Fant & Halle (1952) i quali, nell’ambito della loro teoria dei tratti distintivi, introdussero il tratto teso / rilassato (ingl. tense / lax ...
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MEYER, Kuno
Celtista, fratello di Eduard (v. XXIII, p. 140), nato ad Amburgo il 20 dicembre 1858, morto a Lipsia l'11 ottobre 1919. Dal 1874 al 1876 fu in Scozia, e visitò anche l'Isola di Aran. All'università [...] (über die älteste irische Dichtung, voll. 2, 1913-14) e di lessicografia, con pubblicazioni di testi anche nella Revue celtique e con lavori preparatorî al dizionario delle lingue celtiche (Contributions to Irish lexicography, Halle 1906 segg.). ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...