Halle, Morris
Maurizio Trifone
Linguista lettone naturalizzato statunitense, nato a Liepaja (Lettonia) il 23 luglio 1923. Laureatosi alla Chicago State University nel 1948, ha studiato successivamente [...] con G.N. Clements, 1983); An essay on stress (in collab. con J.R. Vergnaud, 1987).
bibliografia
A Festschrift for Morris Halle, ed. S.R. Anderson, P. Kiparsky, New York 1973; Language sound structure: studies in phonology, ed. M. Aronoff, R.T. Oehrle ...
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Berry ⟨bèri⟩, Halle (propr. Halle Maria). ᅳ Attrice cinematografica statunitense (n. Cleveland 1966). Dopo alcune esperienze televisive è stata scritturata nel 1991 da S. Lee per Jungle fever, ma è con [...] Bulworth (Bulworth. ll senatore, 1998) di W. Beatty che il suo volto si è fissato nella memoria del grande pubblico. La definitiva consacrazione è avvenuta nel 2001 nel film drammatico Monster's Ball di ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili contributi alla nascita della fonologia generativa. Tra le sue opere principali occorre segnalare The sound pattern of English (1968, con N. Chomsky), saggio fondamentale per l'evoluzione di questa ...
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Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la feuillée e il Jeu de Robin et Marion, che sono fra i più antichi saggi del teatro profano del Medioevo e ci offrono due quadri vivaci, l'uno della vita cittadina, l'altro della vita pastorale. Sembra ...
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Giurista (Halle 1841 - Berlino 1901); di famiglia di origine italiana, si addottorò in filologia a Lipsia, in giurisprudenza a Halle, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Halle (1871), Greifswald [...] (1872), di nuovo Halle (1877), quindi Berlino (1881). Fu tra i primi romanisti tedeschi che nella seconda metà del sec. 19º si scostarono dalla tradizione pandettistica per studiare il diritto romano dal punto di vista storico. La sua opera maggiore ...
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Teologo luterano (Breslavia 1799 - Halle 1877); fu prof. di teologia a Halle (1823), provocando, con il suo insegnamento, l'opposizione sia di F. D. E. Schleiermacher, sia dei teologi razionalisti di Halle; [...] nel 1824-29, T. fu a Roma come predicatore presso l'ambasciata prussiana; tornò (1830) a Halle e fondò la rivista Literarischer Anzeiger für christliche Theologie und Wissenschaft überhaupt (1830-49). Commentò libri del Vecchio e Nuovo Testamento, ...
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Musicista (Halle 1587 - ivi 1654). Studiò ad Amsterdam con J. P. Sweelinck; nel 1609 fu organista e maestro di cappella a Halle; quindi (1620) alla corte di Magdeburgo, per poi riprendere (1632) la direzione [...] della cappella arcivescovile di Halle. Per la sua vasta produzione musicale (per lo più di genere chiesastico, Cantiones sacrae, Concertus sacri, ecc., per voci accompagnate, ma anche profana, specialmente madrigalistica, e organistica e strumentale ...
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Poeta tedesco (Halle 1711 - Laublingen 1781). Studiò teologia a Halle e divenne parroco a Laublingen. Nella storia della poesia il suo nome è legato a quello del più dotato J. I. Pyra. Inizialmente seguaci [...] di J. C. Gottsched, fondarono nel 1733 a Halle una Gesellschaft zur Beförderung der deutschen Sprache; passati poi all'avverso campo dei seguaci di J. J. Bodmer e J. J. Breitinger, si adoperarono al fine d'introdurre metri classici nella poesia ...
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Giurista (Lenzen 1640 - Halle 1710); prof. nelle univ. di Francoforte sull'Oder (1668), Berlino (1682), Wittenberg (1690), Halle (1692), consigliere aulico, coprì numerose cariche. Fu soprattutto un giurista [...] moderni Pandectarum (1690-1712). Giurista fu anche il figlio Johann Samuel (Francoforte 1668 - ivi 1715), prof. (dal 1695) nell'univ. di Halle. Gli Opera omnia del padre e del figlio (17 voll., 1743-55) non contengono in realtà se non una parte dei ...
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Matematico (Berlino 1821 - Halle 1881), prof. all'univ. di Halle dal 1848. Si occupò soprattutto dei fondamenti dell'analisi. Compì ricerche importanti anche sulla teoria delle funzioni algebriche, sferiche, [...] di Fourier-Bessel, ecc ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...