KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] Vatikanischen Museums, III, i, Berlino 1936, p. 107 s., n. 537, tav. 13. Cratere del Louvre: Ch. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912, p. 62; C. V. A., France, V, Louvre, 4, III, I d, tavv. 21, 8; 22, i; J. D. Beazley, Red ...
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ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] . Förster, Myscellen., VII, in Arch. Zeit., XXVIII, 1872, pp. 130-1, tav. LV; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 21; P. Kretschmer, Die griechischen Vaseninschriften, Gütersloh 1894, p. 176, n. 153; A. D. Trendall, Frühitaliotische ...
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NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
A. Longo
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre [...] , II, Parigi 1886, p. 264; H. A. Gruber, Coins of the Roman Republic, I, Londra 1910, p. 570; M. Bahrfeld, Die röm. Goldmünzprägung, Halle 1923, n. 71-74; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, cc. 1460-1461, s. v., n. i; R. West, Röm. Porträt ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] Berlin, Berlino 1843, pp. 10-11, tav. IX; C. I. G., IV, Berlino 1877, n. 7463; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 24, n. i; A. Furtwängler, Beschreibung der Vasensammlung im Antiquarium zu Berlin, Berlino 1885, pp. 484-5, n. 2160 ...
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IPHIMEDEIA
B. Conticello
(᾿Ιϕιμεᾒδεια). − Figlia di Triops, discendente da Kanake e Posidone, sposò lo zio paternò Aloeus e gli generò i giganti Ephialtes e Otos e la fanciulla Pankratis.
Secondo una [...] di Polignoto.
Bibl.: Hom, Od., XI, vv. 305 ss.; Pind., Pyth., IV, 89 (156); Diodor., V, 50 ss.; Paus., X, 28, 4; Stoll, in Roscher, II, i, cc. 308 s.; C. Robert, Die Nekya des Polygnot, in Sechszenthes Hallisches Winckelmannsprogramm, Halle 1892. ...
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PHERSIPNAI
S. de Marinis
Nome etrusco di Persefone, attestato nella Tomba dei Velii (o Golini II) di Orvieto e nella camera più antica della Tomba dell'Orco di Tarquinia, databili entrambe, con una [...] Firenze 1875, p. 44 ss., tav. XI; C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 2298, s. v.; F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, p. 27, tav. 61-62; P. Ducati, Arte etrusca, Firenze 1927, tav. 183 e tav. 185; F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci ...
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THESE
G. Camporeale
Forma etrusca del greco Θησεύς. Il nome ritorna in tre raffigurazioni: due scarabei (A. Furtwängler, Gemmen, tav. xvi, 66 e xvii, 55) e un riquadro della tomba dell'Orco di Tarquinia [...] opere su menzionate (si veda la voce teseo).
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, I, pp. 81; 85; Fr. Weege, Etruskische Wandmalerei, Halle 1921, p. 30; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 14; R. Herbig, Götter und Dämonen der Etrusker, Heidelberg ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] tav. VIII; P. Perdrizet, in Bull. Corr. Hell., XIX, 1905, p. 532; XXII, 1908, p. 350 ss.; W. Baege, e Macedonum sacris, Diss., Halle, 22, I, 1913; Höfer, in Roscher, V, 1916-1924, c. 611, s. v. Theodaimon; Preisendanz, ibid., c. 1084-5, c. 1085, s. v ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] in secondo piano tra Marte e l'imperatore.
Monumenti considerati. - Monete: M. Bernhart, Handbuch zur Münzkunde der römischen Kaiserzeit, Halle (Saale) 1926, p. 81 ss., p. 131, tav. 58, 7bis, ii; 93, 5; H. Cohen, Description historique des monnaies ...
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BRANCHIDI (βραγχίδαι)
L. Rocchetti
Casta sacerdotale che sorvegliava l'oracolo di Apollo a Didyma (v. didimeo) presso Panormo, porto di Mileto. La via sacra da Didyma al porto di Panormo era adornata [...] le statue al British Museum, dove si trovano pure le iscrizioni arcaiche del santuario.
Bibl.: L. Ross, Kleinasien und Deutschland, Halle 1850, p. 131; C. T. Newton, Disc. at Halicarnassus, Cnidus and Branchidae, Londra 1862, II, pp. 527, 553, tavv ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...