LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] sarebbe più consona allo spirito fortemente realistico dei Romani.
Monumenti considerati. - Tomba del Letto Funebre: F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, tav. 23-24. Monete delle gens Coelia: A. B. Cook, Zeus. A Study in Ancient Religion, ii ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] , cc. 1996-7, 2006, s. v. Daidalos; G. Gerland, Über die Perdixsage und ihre Entstehung. Eine linguistisch-mythologische Abhandlung, Halle a. Saale 1871; R. Holland, Die Sage von Daidalos und Ikaros, Lipsia 1902, pp. 20 ss. Sulla pittura pompeiana: E ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dei Lincei 25, 1918, coll. 137-352; M. Sauerlandt, Ein ottonisches Bronzebecken im städtischen Museum für Kunst und Kunstgewerbe in Halle a. d. S., ZChK 23, 1919, pp. 49-58; G. Bendinelli, Bacinella di bronzo barbarica, scoperta in località 'Condotti ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] panellenica di Atene, di fondazione adrianea.
Bibl: G.-F. Hertzberg, Die Geschichte Griechelands unter der Herrschaft der Römer, 3 voll., Halle 1866-75; Th. Mahaffy, The Greek World under Roman Sway, Londra 1890; W. Miller, The Romans in Greece, in ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] Nazionale e su numerosi vasi a figure rosse: frammenti di una kỳlix da Orvieto, divisi tra i musei di Friburgo, Gottinga e Halle; ky'hx di Epiktetos al Museo di Villa Giulia; kỳlix del Pittore di Brygos a Tarquinia, RC 6846; kỳlix della maniera del ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] il Pittore dei N. sa ritrovare quando evoca il silenzioso, fatale dialogo tra Erifile e Polinice nella hydrìa di Halle, o nella presentazione così sobria e toccante di Odisseo mendico (Hesperia, xvii, 1948, tav. lxviii, 5). Indicazione preziosa per ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] con Salus reipublicae, con il globo e lo scettro crucigero: cfr. anche M. Bernhart, Handb. zur Münzkunde der röm. Kaiserzeit, Halle 1926, tavv. LXIX, 3); R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 31, 66, 171; J. Deér, Mittelalterliche ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] parte depositati nel museo di Kābul.
Bibl.: K. Fischer, Handahar in Arachosien, in Wissensch. Zeitschrift der Martin-Luter Universität, Halle-Wüttemberg 1958, p. 1151 ss. (con ampia bibl.); G. Pugliese-Carratelli, G. Levi Della Vida, G. Tucci, U ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Gummerus, in Pauly-Wissowa, IX, 2, 1916, c. 1507, s. v. Industrie und Handel; G. Kuehn, De opificum romanorum condicione privata quaestiones, Halle 1930, p. 51; Singer, A History of Technology, II, Oxford 1956, p. 322 ss.; M. Calvi, M. Tornati, M. L ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] 1960, I, p. 77 ss.; E. Bernard, in Bull. Inst. Franç. Arch. Or., 60, 1960, p. 131 ss.; W. Peek, in Wiss. Zeitschr. Univ. Halle, XI, 1962, p. 993 ss. Maschere in stucco dei volumi dell'E.A.A.: III, p. 15, fig. 21: Francoforte s. M., Liebieghaus inv. n ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta...
hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici pubblici, in case signorili; in partic.,...