Pittore (Halifax, Yorkshire, 1879 - Londra 1959). Compiuti gli studî a Londra presso la Slade school of art, fu a Parigi (1910) in contatto con H. Matisse. Dipinse di preferenza nudi, paesaggi e nature [...] morte definite da uno stile di matrice fauve, cromaticamente intenso e brillante, che ebbe in Inghilterra notevole influenza. Opere a Londra (Tate Gallery, Guildhall art gallery, Courtauld institute galleries) ...
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Autore di fumetti (Halifax, Nuova Scozia, 1892 - Spring Hill, Florida, 1982). Dopo aver esercitato molti mestieri, studiò a Chicago (dal 1921) presso l'Art Institute e l'Academy of Fine Arts. Illustrò [...] (1929-36) la riduzione a fumetti delle storie di Tarzan, portando il disegno a livelli qualitativi esemplari, tanto che il suo successore, Burne Hogarth (Chicago 1911 - Angoulême 1998), almeno in un primo ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui ebbe a collaboratore W. Pugin. Nel municipio di Halifax (1860, compiuto dal figlio Edward) usò brillantemente forme rinascimentali in un contesto costruito in gotico. n Oltre a ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] relapse (1696), composta come seguito a Love's last shift di C. Cibber, ebbe grande successo e Ch. Montague, poi lord Halifax, lo incaricò di scrivere un'altra commedia, The provok'd wife (1697), il cui protagonista Sir J. Brute è il capolavoro dei ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] , per studiare le possibilità di un’unione della Chiesa anglicana con la Chiesa cattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero con una dichiarazione comune in cui i convenuti ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] ha portato a termine la costruzione del Gran Canal Theatre di Dublino e nel 2011 quella del Wheel of conscience monument di Halifax, in Canada, scultura destinata a ricordare la responsabilità del Paese durante la Shoah. Nel 2014 è stata conclusa la ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (511.742 ab.), Leeds (482.789 ab.), Hull (313.366 ab.), Bradford (298.041 ab.), Middlesborough (138.489 ab.) e Halifax (98.122 ab.).
Storia. - Fu occupata dai Romani, che vi eressero molti centri, fra cui Eburacum (York). Gli Angli la invasero ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] imprigionarono nel territorio di P. un gruppo di mercanti inglesi da Aleppo. Quattro anni più tardi, il pastore anglicano Halifax giunse a P. in compagnia degli stessi mercanti, riscattati dalla prigionia, e ricopiò le tre prime iscrizioni (cfr ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] la Tomba allegorica del marchese di Warton (Roma, Villa Wolkonsky) e la Tomba allegorica di Charles Montagu, conte di Halifax (Roma, coll. priv.).
L’ultimo riferimento cronologico relativo a Paltronieri è la data 1733 iscritta in una delle tempere ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] più importanti furono costruiti nei vari stili classici: prima francese, poi ‘giorgiano’ (begli esempi di questo a Halifax, Toronto, Montreal) e gotico vittoriano (cattedrale di Montreal, parlamento di Ottawa, università di Toronto). Per il periodo ...
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