Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] lavorato presso il Centre national de la recherche scientifique (1971-72) e presso l'Istituto Pasteur (1972-74). Nel 1974 è rientrato in Gran Bretagna, presso il Laboratory of molecular biology del Medical ...
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Statista e scrittore (Horton, Northampton shire, 1661 - Londra 1715), allievo e amico di I. Newton; deputato, cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro (1697). Ideò il primo fondo d'ammortamento del debito pubblico (1692), creò, su progetto di W. Paterson, la Banca d'Inghilterra (1694) e svolse una politica monetaria che servì d'esempio agli stati europei; creò e riordinò (1698 e 1708) anche ...
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Uomo politico inglese (n. 1716 - m. 1771), addetto alla casa del principe di Galles. Nel 1748 presidente del Board of Trade; come tale promosse la fondazione, nella Nuova Scozia, della città che prese [...] nome Halifax in suo onore. Partecipò con W. Pitt il Vecchio al governo (1757) e divenne luogotenente d'Irlanda e primo lord dell'Ammiragliato (1761); in seguito, segretario di stato per il nord. Si dimise insieme a G. Grenville nel 1765. Nel ...
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Uomo politico inglese (castello di Powderham, Devon, 1881 - Garrowby Hall, York, 1959). Figlio di Charles Lindley, fu dal 1910 al 1925 deputato conservatore, e tenne la presidenza del Board of Education [...] furono avviati i primi passi verso la costituzione dell'India come dominion. Fu nominato barone Irwin nel 1925, primo conte Halifax nel 1944. Ministro della Guerra (1935), lord del Sigillo privato (1935-37) e lord presidente del consiglio (1937-38 ...
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Uomo di chiesa inglese (Londra 1839 - Hickleton, presso Doncas ter, 1934). A Oxford subì l'influsso di Pusey e aderì al movimento di Oxford. Rinunciò poi alla carriera politica, e accettò (1868) la presidenza dell'English Church Union, società fondata nel 1860 per la diffusione nel clero delle dottrine tractariane e la difesa dei sacerdoti anglocattolici condannati. Dal 1874 al 1885 condusse la lotta ...
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Astronomo e matematico (Holywood o Halifax, Yorkshire, fine sec. 12º - Parigi 1244 o 1256). Autore di un piccolo trattato di astronomia intitolato De sphaera mundi, nel quale raccolse le notizie più elementari [...] che si trovano negli scritti di Tolomeo, Alfragano e Albatenio; il trattato ebbe diffusione enorme durante quattro secoli, numerosissime edizioni (la prima a stampa è del 1472, Ferrara) e fu testo adottato ...
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Fisico (n. Sydney, North Dakota, 1912 - Halifax, Canada, 2001), prof. di fisica teorica dal 1947 a Yale e dal 1973 all'univ. di Halifax. ...
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Ufficiale cartografo inglese (n. 1722 - m. Halifax, Nuova Scozia, 1824). Compì un lungo lavoro per rilevare cartograficamente le coste della Nuova Scozia e delle regioni vicine. La sua opera principale, [...] che ha anche pregi artistici, apparve col titolo The Atlantic Neptune ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] (1820) venne a contatto con i Valdesi e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione ...
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