Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] . Con la Svezia egli concluse (1641) un armistizio, rinunciando alla Pomerania occid. per ottenere in compenso i vescovati di Halberstadt, Kammin e Minden e ogni diritto sul Magdeburgo, che infatti unì (1680) ai suoi domini. Intervenne (1655) nella ...
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Usciva dalla linea di Schraplau dei signori di Querfurt, ed appartenne, almeno dal 1294, al capitolo della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Enrico (10 novembre 1307), fu eletto suo successore, [...] Per incarico del papa, egli sequestrò i beni dell'ordine dei templarî, compresi quelli situati nella diocesi di Halberstadt, il cui vescovo, Alberto, perciò, spinto certamente dal suo metropolita, l'arcivescovo Pietro Aspelt di Magonza, lo interdisse ...
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jubé Termine francese divenuto di uso comune per indicare la tribuna su archi, che in Francia dal 13° sec. si usò costruire attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro, riservato [...] a Cambridge). Esempi importanti si conservano in Germania, dove il j. assunse il nome di Lettner (notevoli quelli di Bamberga, Halberstadt, Naumburg). Il j. ebbe grande diffusione anche in Fiandra e in Spagna; in Italia lo schema del j. può esser ...
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Nato a Meissen il 24 marzo 1441, morto il 26 agosto 1486. Ebbe la dignità elettorale alla morte del padre Federico il Placido e insieme col fratello Alberto l'Animoso entrò in possesso dei beni della famiglia [...] sotto la sua influenza importanti vescovadi tedeschi. Dei suoi figli, Ernesto fu postulato arcivescovo di Magdeburgo e di Halberstadt; Alberto, fu eletto nel 1482 arcivescovo di Magonza. Federico il Saggio e Giovanni il Costante gli succedettero ed ...
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Ovidio Nasone, Publio
Maria Grazia Palutan
Poeta latino, nato a Sulmona nel 43 a.C. e morto nel 17 d.C. a Tomi, sul mar Nero.
La fortuna di O. è molto antica e segna la letteratura, la musica e le arti [...] traduzioni di O. in lingue volgari (Chrétien de Troyes si cimenta con l’Ars amatoria verso il 1120; Albrecht von Halberstadt traduce le Metamorfosi in tedesco nel 1210). L’editio princeps degli opera omnia di O., cui seguirono molte altre edizioni ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] monumentale romanica, che anche in Germania ha lasciato opere grandiose, come gli stucchi di Gernrode e di S. Maria di Halberstadt.
Nel sec. XIV lo stucco seguitò ad essere adoperato anche in grandi opere plastiche. Ebbe grande favore nell'arte del ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] Omelie di San Gregorio e poi le opere di S. Agostino, di S. Gerolamo, di S. Beda, di Smaragdo, vescovo di Halberstädt, dell'abate benedettino lorenese Haymo, di Alcuino, di S. Gregorio di Tours, e di Amalario, vescovo di Metz. Le Passiones sanctorum ...
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Erudito ebreo, nato, a quanto pare, in Italia, da famiglia di origine francese, fra il 1435 e il 1438; morì dopo il 1504. Educato a Firenze, visse in diverse città italiane come precettore in casa di facoltosi [...] della Mirandola.
Parte dell'ampia introduzione al Ḥēsheq Shelōmōh fu pubblicata col titolo Sha‛ar ha-Hēsheq, Livorno 1790 e Halberstadt [1862]. Il resto degli scritti di A., salvo pochi frammenti, è inedito.
Bibl.: V. Cassuto, Gli ebrei a Firenze ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] il punto di appoggio per l'opera di conversione dei Vendi: pensa dapprima di trasportarvi la sede arcivescovile di Halberstadt, ma poi decide, d'accordo col papa Giovanni XII, di costituirvi una sede arcivescovile autonoma (968), con parte del ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] orientale. Fu tuttavia compensato per la rinunzia alla Pomerania occidentale, data alla Svezia, coi vescovati di Kammin, di Halberstadt e di Minden, come anche col diritto assegnatogli su Magdeburgo, che però solo nel 1680 fu definitivamente unita al ...
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