Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] universale e la nascita dei grandi partiti politici porteranno la Francia della Terza Repubblica da una situazione descritta da D. Halévy (v., 1937) in termini di République des ducs a quella République des camarades, di cui parla Robert De Jouvenel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] quella che sarebbe rimasta la sua ultima opera nel periodo 1873-1874, lavorando sul libretto che Henri Meilhac e Ludovic Halévy (i librettisti delle operette di Offenbach) ricavano dal racconto Carmen di Prosper Merimée. Il 3 marzo 1875 Carmen va in ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] varie opere musicali, omonime, di M. Locke (1673), di J. Banister e P. Humphrey (1674), di H. Purcell (1695), di J.-F. Halévy (1850), le musiche di scena di E. Humperdinck (1906) e una fantasia di P. I. Čajkovskij (1872). Più recentemente, un film di ...
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NAǴRĀN
. Antica regione e città omonima dell'Arabia meridionale (Yemen settentrionale), celebre in epoca preislamica e nei primi tempi dell'Islām come sede di una fiorente comunità cristiana, data al [...] l'esistenza per il sec. III dell'ègira e oltre ancora. Le rovine della città antica sono state riconosciute dal Halévy nell'attuale località di Madīnat al-Khudūd.
La regione del Naǵrān, politicamente facente parte dello Yemen, e a questo contesa ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] nella XVIII legislatura. Collaborò alla Gazzetta musicale di Milano con prospetti cronologici delle composizioni musicali di Auber, Carafa, Halevy, Mazzucato, Meyerbeer, Mozart, Peri, F. Ricci e con lavori di statistica. Nel 1872 pubblicò a Milano il ...
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ONSLOW, George
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 27 luglio 1784 a Clermont-Ferrand, ivi morto il 3 ottobre 1852. Nipote dell'omonimo uomo politico (1731-1814) creato successivamente barone Cranley, [...] ; un sestetto e un settimino per pianoforte e fiati; un nonetto per fiati e archi; sonate per pianoforte, violino, violoncello; 4 sinfonie e una scena per basso e orchestra: La morte di Abele.
Bibl.: J.-F.-É. Halévy, Notice sur G. O., Parigi 1855. ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] .
Il successo fu sempre crescente, confermato da pubblico e critica fino alla consacrazione della prima di L'ebrea di J. F. Halévy al teatro alla Scala di Milano il 18 genn. 1883, nel difficile ruolo di Leopoldo, e tale da farlo definire artista ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] vitalità scenica nei personaggi da lei interpretati: di A. Dumas (La signora dalle camelie), di V. Sardou, di H. Meilhac e L. Halévy (Frou-Frou), di E. Renan (L'Abbesse de Jouarre), di G. Verga, di G. Giacosa, di C. Goldoni, ecc. Sposò Teobaldo ...
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Autore drammatico, nato a Parigi nel 1821, morto a Etretat nel 1892. Nel 1845 esordì alla Comédie Française con Une soirée à la Bastille, un atto in versi che rivelò il poeta e che fu seguito l'anno dopo [...] , c'è la sicura visione della scena, e spesso una dolce sentimentalità, come nell'Abbé Constantin, tolto dal romanzo di Halévy (fu una delle grandi interpretazioni di Cesare Rossi). Sono poi da ricordare: Grain de beauté (1880), L'as de trèfle ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] nel Faust di Charles Gounod alla Scala di Milano (11 gennaio 1865), interpretò Eudossia nell’Ebrea di J.-F. Fromental Halévy (25 febbraio) e nello stesso anno cantò al teatro Grande di Brescia (stagione di fiera) nel Don Sebastiano di Gaetano ...
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