Storico francese (Étretat 1870 - Sucy-en-Brie 1937), figlio di Ludovic; diplomato in filosofia (La théorie platonicienne des sciences, 1896), sotto l'influenza di J. Jaurès si orientò verso un socialismo largamente umanitario e verso la ricerca storica, con vivo interesse per i fenomeni sociali e religiosi. Opere principali: La formation du radicalisme philosophique (1901-04); Histoire du peuple anglais ...
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Storico e critico francese (Parigi 1872 - ivi 1962), figlio di Ludovic e fratello di Élie, si schierò tra gli intellettuali favorevoli a Dreyfus e si legò poi con Ch. Péguy, del cui pensiero politico-sociale fu il continuatore più fedele attraverso i Cahiers verts. Opere principali: Essai sur le mouvement ouvrier en France (1901); Histoire de quatre ans, 1997-2001 (1903); La vie de Frédéric Nietzsche ...
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Storico francese della filosofia (Boulogne-sur-Seine 1868 - Parigi 1935), fondatore (1893) della Revue de métaphysique et de morale, con la collaborazione di L. Brunschvicg, L. Couturat, É. Halévy; ideò [...] e organizzò i congressi internazionali di filosofia (dal 1900), e fondò (1901) la Société française de philosophie. Opere principali: La philosophie de Fichte et ses rapports avec la conscience contemporaine ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 1920 (trad. it. Milano 1920, Torino 1983);
P. Valéry, Regards sur le monde actuel, Paris 1931 (trad. it. Milano 1994);
E. Halévy, L'ère des tyrannies. Études sur le socialisme et la guerre, Paris 1938 (trad. it. Roma 1998);
K. Polanyi, The great ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] contraddiceva radicalmente l’immagine di un capitalismo internazionale principale artefice del conflitto (L’ère des tyrannies, 1938). Per Halévy, nelle diverse crisi tra le grandi potenze che si erano susseguite in Europa sin dal 1870 senza sfociare ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] universale e la nascita dei grandi partiti politici porteranno la Francia della Terza Repubblica da una situazione descritta da D. Halévy (v., 1937) in termini di République des ducs a quella République des camarades, di cui parla Robert De Jouvenel ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] sociali (a cura di L. Firpo), Torino 1972.
Gleason, A., Totalitarianism. The inner history of the cold war, New York-Oxford, 1995.
Halévy, É., L'ère des tyrannies, Paris 1938.
Havel, V., Il potere dei senza potere, Bologna 1980.
Hayek, F.A. von, The ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . L'Inghilterra alla quale guardò il G., invece, fu l'Inghilterra postgladstoniana, che uno storico del calibro di É. Halévy avrebbe collocato in un limbo: non più appartenente all'Ottocento, non ancora pienamente partecipe del nuovo secolo. Il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] settecentesche, vi si potesse cogliere una possibilità di sviluppo anche in senso non totalitario, seguendo le suggestioni di Élie Halévy? Dagli scritti di Dom Deschamps e di Filippo Buonarroti Venturi avviò allora la ricerca di una risposta che si ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , quelle degli yemeniti. Molti dei canti che oggi si eseguono durante le sacre funzioni provengono parte dal tesoro medievale di queste tradizioni, parte dall’opera di compositori israeliti moderni (J. Meyerbeer, J.-F.- É. Halévy, Bolaffio, Garzia). ...
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