VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] acclamato Rigoletto di Verdi (2001); alla Monnaie L’heure espagnole di Ravel (2001); al Metropolitan La juive di Fromental Halévy (2003).
Approdo della carriera fu, nel 2002, la nomina a direttore principale della Fenice di Venezia, allora ancora in ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] universale con una medaglia d'oro. Lavorò ai figurini per lo spettacolo Le brebis de Panurge di H. Meilhac e L. Halévy, diretto da F. Fevbre; disegnò per la Comédie-Francaise, per il Nouveau Théátre (un grande ballo di soggetto russo) e per ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] e l’esecuzione di opere, operette e balletti di compositori francesi: Adam, Auber, Berlioz, Bizet, Charpentier, Delibes, Halévy, Hérold, Massenet, Offenbach, Saint-Saëns, Thomas fra gli altri. Da allora, il nome della casa editrice fu legato ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] a Parigi la Cenerentola, Matilde di Shabran, Ricciardo e Zoraide, oltre alle prime esecuzioni delle opere Clari di F. Halévy, Fausto di Louise-Angélique Bertin, La pastorellafeudataria di N. Vaccaj e Tebaldo e Isolina di Morlacchi.
Sembra dovesse ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] di M. Carafa (A luglio 1831), La tentation sulibretto di P. de Cavé e J. Duponchel con musiche di C. Gide e J. Halévy (20 giugno 1832), divertissement per l'opera Alì Baba ou Les quarante voleurs di L. Cherubini (22 luglio 1833), La Tempête ou l'Ile ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] . L'Inghilterra alla quale guardò il G., invece, fu l'Inghilterra postgladstoniana, che uno storico del calibro di É. Halévy avrebbe collocato in un limbo: non più appartenente all'Ottocento, non ancora pienamente partecipe del nuovo secolo. Il G ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] giugno). Fu ancora alla Scala nella successiva stagione 1869-70 in Piero de' Medici di G. Poniatowski e nell'Ebrea di F. Halévy, ma in entrambe le opere fu criticato per l'esiguità del volume di voce. Nel 1870 cantò al teatro Nuovo di Padova (Roberto ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] , 1884 circa; Armida, 1889), Gounod (Il tributo di Zamora, 1881; La redenzione, 1883 circa; Filemone e Bauci, 1891), Fromental Halévy (La regina di Cipro, 1880; Il Lampo, 1884; Carlo VI, 1887), Ferdinand Hérold (Zampa, 1889), Victorin de Joncières ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] di Benedict, Guglielmo Tell e Assedio di Corinto di G. Rossini, Saffo di G. Pacini, Guido e Ginevra di J-F. Halévy. Il D. comunque affrontò con una certa frequenza anche la musica di Beethoven con esecuzioni di cui la stampa rilevò costantemente l ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] il Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula e Norma di Bellini, Der Freischütz di Weber, L’Ebrea di F. Halévy e Marta di Flotow. Fu un cantante di grande versatilità, in grado di alternare uno stile caratterizzato da suoni di grande volume ...
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