Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] di Parigi, dopo aver sostenuto gli esami con rara felicità di risultati, e ivi divenne allievo del Marmontel (pianoforte) e di Halévy (composizione). A 14 anni, nel 1852, ottenne il primo premio di pianoforte; a 17 anni il primo premio di fuga e ...
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Attrice (Parigi 1836 - ivi 1874); esordì al Gymnase nel 1855 e fu poi al Vaudeville, ma non ebbe grande successo fino al 1866, anno in cui fu scritturata da Eugène Meynadier per un fortunato giro in Italia. [...] La sua fortuna in Francia fu dovuta ad A. Dumas figlio che la udì a Bruxelles nel 1867 e la fece tornare a Parigi, al Gymnase. Fu celebre nel personaggio principale di Frou-frou di Meilhac e Halévy, che interpretò 185 volte tra il 1869 e il 1873. ...
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RÉJANE, Gabrielle-Charlotte Réju, detta
Guido Ruberti
Attrice francese, nata il 6 giugno 1856 a Parigi, ivi morta il 14 giugno 1920. Di modesta famiglia, seguì il padre, improvvisatosi comico di provincia, [...] anno seguente esordì al Vaudeville in una rivista e in una parte di soubrette della Fanny Lear di Meilhac e Halévy: repertorio gaio, spumeggiante (canaille) che si addiceva al temperamento e ai mezzi della giovine attrice. Di intelligenza finissima e ...
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Famiglia di attori del Teatro napoletano. Il capostipite Raffaele (Napoli 1815 - ivi 1875), esordì come generico e poi come "guappo" al teatro Sebeto e (1853) al San Carlino. Suo figlio Gennaro (Napoli [...] incognito di V. Bersezio), 'O marito d'a primma donna (da Le mari de la débutante di H. Meilhac e L. Halévy), Core 'e zucchero, ecc. Dei fratelli di Gennaro, divennero attori Maria Grazia come Marietta Del Giudice, Raffaele che lavorò nel cinema ...
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Attore dialettale del teatro S. Carlino, nato a Napoli nel 1815 e ivi morto nel 1879. Fu insuperato nella parte di "guappo napoletano" Il figlio Gennaro (nato a Napoli nel 1859 e ivi morto nel 1929) fu [...] tuttora parte del repertorio di compagnie napoletane: Nu Santariello (da Un pugno incognito di Bersezio); A lettera 'o marchese (da Il Figaro e la modista di Scribe); O marito d'a primma donna (da Ie mari de la débutante di Meilhac e Halévy), ecc. ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] meno quando la capitale del regno sabeo fu trasferita a Ẓafār.
La località fu visitata da T. J. Arnaud nel 1843, da J. Halévy nel 1869 e da E. Glaser, che vi fece quattro viaggi tra il 1882 e il 1894. Solo di recente sono riprese le esplorazioni ...
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Violinista e compositore, nacque a Brescia l'11 marzo del 1818. Allievo, per il violino, di Faustino Camisani, incominciò a viaggiare all'età di otto anni, dando concerti. Verso il 1835 il Paganini, uditolo [...] provare con lui il suo Concerto in mi minore per violino, allora ultimato. In Francia, fu da Rossini presentato all'Auber, all'Halévy, all'Adam, al Gounod, e in breve divenne caro a tutti. Come autore ebbe molta fortuna con una sua Elegia per violino ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 1920 (trad. it. Milano 1920, Torino 1983);
P. Valéry, Regards sur le monde actuel, Paris 1931 (trad. it. Milano 1994);
E. Halévy, L'ère des tyrannies. Études sur le socialisme et la guerre, Paris 1938 (trad. it. Roma 1998);
K. Polanyi, The great ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] contraddiceva radicalmente l’immagine di un capitalismo internazionale principale artefice del conflitto (L’ère des tyrannies, 1938). Per Halévy, nelle diverse crisi tra le grandi potenze che si erano susseguite in Europa sin dal 1870 senza sfociare ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] qualità di interprete soprattutto nel repertorio francese (P.A. Beaumarchais, A. Dumas, V. Sardou, H. Meilhac, L. Halévy). I giudizi ammirati della critica le giunsero tuttavia dall'opposto versante drammatico, a cominciare dalla Teresa Raquin di É ...
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