Scrittore (Tuckahoe, Maryland, 1817 - Anacostia Heights, Washington, 1895), nato in schiavitù, fuggì nel Massachusetts nel 1838 e vi tenne conferenze per associazioni antischiavistiche. È ricordato per [...] sua autobiografia, Narrative of the life of F. D. (1845), dopo la pubblicazione della quale si rifugiò in Inghilterra temendo rappresaglie. Tornato in patria (1847), ricoprì cariche pubbliche, tra cui quella di console americano ad Haiti (1889-91). ...
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Uomo di mare (Saubusse, Dax, 1646 - Bourbon l'Archambault 1715). Distintosi al servizio della Compagnia francese delle Indie occid., poi della Compagnia del Senegal, tolse questa colonia agli Olandesi [...] nelle Antille, dove conquistò agli Inglesi la Guadalupa (1691) e rese vani gli attacchi anglo-spagnoli all'isola di Haiti, fino alla definitiva annessione dell'isola alla Francia (col trattato di Ryswick, 1697). Il D. ebbe parte eminente anche ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] dell'equipaggio. Il 12 ott. 1492 fu raggiunta un'isola delle Bahama, da C. detta San Salvador, e di là Cuba, e Haiti, ove si stabilì una colonia di 43 uomini in un forte battezzato Navidad con il compito di esplorare il territorio e di cercare l'oro ...
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CARICOM
Sigla di Carribean community, organizzazione che raggruppa 15 Paesi anglofoni dei Caraibi. Sorse nel 1973, in sostituzione dell’Associazione caribica di libero scambio, per iniziativa di Barbados, [...] e Barbuda, Belize, Dominica, Grenada, Montserrat, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia e Saint Vincent e Grenadine, nel 1986 le Bahama, nel 1995 Suriname e nel 2002 Haiti. Persegue l’integrazione economica e il coordinamento della politica estera. ...
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Fratello minore di Cristoforo (Genova 1460 circa - San Domingo 1514); recatosi in Portogallo dopo il fratello, pare che, inviato da questo in Inghilterra nel 1489, abbia esposto a Enrico VII il progetto [...] , ma arrivò in Spagna dopo la sua partenza. Ebbe allora il comando di tre navi con le quali raggiunse ad Haiti Cristoforo che lo nominò adelantado (governatore civile) dell'isola. Durante l'assenza del fratello (marzo-agosto 1498) estese e consolidò ...
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sprue
Sindrome da malassorbimento, ossia incapacità di assorbire uno o più elementi della dieta. Si distinguono una s. non tropicale o morbo celiaco (➔) e una s. tropicale. La s. tropicale si osserva [...] e nel Sud-Est dell’Asia, soprattutto in età infantile e giovane-adulta. Nell’emisfero occidentale la s. tropicale è diffusa in Haiti, Repubblica Dominicana, Porto Rico e Cuba, rara o assente in Giamaica e Bahamas; è anche comune in India e in misura ...
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Generale e uomo politico haitiano (Port-au-Prince 1770 - ivi 1818). Figlio di un francese e di una mulatta, dopo aver servito nell'esercito francese partecipò alla ribellione degli schiavi (1791), prendendo [...] uno stato autonomo nelle province meridionali, P. riparò in Francia dopo che questi fu sconfitto da Toussaint Louverture. Tornato ad Haiti (1802) come colonnello dell'esercito di V.-E. Leclerc, P. divenne presto uno dei capi della resistenza alla ...
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Scrittore haitiano naturalizzato canadese (n. Port-au-Prince 1953). Figlio di un intellettuale dissidente fuggito in Québec per evitare la repressione del regime di Papa Doc, per la sua attività di giornalista [...] it. 2014), Tout bouge autour de moi (2011; trad. it. 2015), drammatica testimonianza del terremoto che nel 2010 ha sconvolto Haiti, il romanzo dai toni autobiografici Journal d'un écrivain en pyjama (2013; trad. it. 2017) e lo zibaldone filosofico L ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] stesso inconscio d'ombra si illumina, in quanto Europei: il traffico di schiavi, primo fondamento della nostra opulenza" (R. Debray, in Haiti. 500 años de historia, Roma 1997, p. 14).
Forte è stata ed è la presenza dei neri nelle Americhe; ancora più ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] J. Bernabé e R. Confiant, 1989; trad. it. 1999) e Lettres créoles. Tracées antillaises et continentales de la littérature: Haïti, Guadeloupe, Martinique, Guyane, 1635-1975 (in collab. con R. Confiant, 1991), libri in cui viene ricostruita la storia ...
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haitiano
〈ai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Repubblica di Haiti, nell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa il terzo occidentale dell’isola di Hispaniola; abitante, originario o nativo di Haiti.
merengue
‹merénge› s. m., spagn. [propr. spagnolo americano, dal creolo haitiano méringue] (pl. -s). – Danza e ritmo a due tempi, originarî di Haiti e Santo Domingo.