Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] ; Cesarsz (1978; trad. it. Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate, 1983), in cui K. traccia un profilo di HailèSelassiè e della sua corte; Szachinszach (1982; trad. it. Shah-in-shah, 2001), sull'ultimo scià di Persia; Imperium (1993; trad ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] Constitution of Ethiopia, Washington 1955; C. Sandford, The Lion of Judah hath prevailed, Londra 1955; D. D. Talbot, HaileSelassie I, Silver Jubilee, L'Aia 1955; E. Cerulli, La costituzione dell'Etiopia, in Affrica, gennaio-febbraio 1956; W. E ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] dell’epoca: da Henry Kissinger a Indira Gandhi, da Golda Meir a Yasser Arafat, da Willy Brandt a HailéSelassié. I suoi ritratti politici, pubblicati sull’Europeo, venivano sempre ripresi dai principali giornali europei e statunitensi, e la ...
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rastafariano
agg. [dall’ingl. rastafarian, der. di ras Tafari, titolo e nome di Hailè Selassiè (1892-1975) prima dell’incoronazione a imperatore d’Etiopia]. – Relativo al movimento politico-religioso giamaicano (rastafarianismo) che considera...