La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] ma l'interpretazione è discussa. I luoghi di culto sono rari e tardi: una grotta (Klenies); una stipe votiva all'aperto (HagiaTriada, in Argolide). Culti di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] la persona. Tuttavia colui che pare il capo della schiera di guerrieri o di militari nel vaso famoso di steatite di HagiaTriada (v. armi) reca un corsetto a squame che è destinato a difesa. Il ϑώραξ è inoltre menzionato spesso nei poemi omerici ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] facce, proveniente dagli scavi italiani di HágiaTriáda.
Già nel mondo minoico-miceneo (specialmente real-Encycl., IA, col. 2530 segg.; R. Paribeni, Il sarcof. di Haghia Triada, in Monumenti dei Lincei, XIX, Roma 1908; G. Perrot e Ch. Chipiez, ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] la fabbricazione dei vasi. Del suo uso architettonico dànno molteplice testimonianza gl'interni dei palazzi di Cnosso, Festo, HagiaTriada in Creta. Esso era egualmente adoperato per colonne e per fregi, come mostrano gli avanzi di palazzi di Tirinto ...
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Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] chiamato cetra, ed ugualmente a sette corde. Lo si vede infatti nelle mani d'una delle figure dipinte sul sarcofago di HagiaTriada. Con ciò non si esclude che in seguito, e forse all'epoca di Terpandro, si siano fatti dei tentativi per accrescere ...
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È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] edificio di recente costruzione, che raccoglie i trovamenti fatti negli scavi dei palazzi minoici di Cnosso, di Festo e di HagiaTriada, ecc. (V. tavv. CLXXV e CLXXVI).
Bibl.: G. Gerola, Monumenti veneti nell'isola di Creta, Venezia 1905 segg.; id ...
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L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Si trovano anche accette di rame a doppio tagliente nell'Ungheria, [...] più sicuro di cerimonia religiosa che si svolge innanzi alle sacre bipenni si ha nel famoso sarcofago dipinto di HagíaTriáda. Le scoperte nel santuario nuragico di Serri, in Sardegna, provano che anche qui vi era questo culto, durato attraverso ...
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OLOCAUSTO (dal gr. ὁλοκαύτωμα, da ὅλος "tutto" e καίω "brucio")
Nicola Turchi
È quella specie di sacrificio in cui la vittima, dopo l'immolazione, viene consumata interamente dal fuoco sull'altare senza [...] di carbone e le ossa annerite di animali trovate nelle tombe. Una delle facce maggiori del sarcofago dipinto di HagíaTriáda rappresenta un'offerta di animali al defunto, raffigurato in piedi davanti alla tomba. Dalla civiltà egea l'olocausto è ...
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Catena montuosa della Grecia, tra il lago Copaide e il golfo di Corinto, spartita fra i territorî della Focide e della Beozia; la cima più alta è l'odierno Palaiovounó (1749 m.). Anticamente coperta di [...] Valle delle Muse); ai piedi della cima dell'Elicona (oggi Monte Zagorá; 1527 m.), sotto una vecchia cappella detta di HagíaTriáda, sono stati messi alla luce i ruderi del "Museo", comprendenti il tempietto medesimo delle Muse, resti di un portico e ...
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Archeologo ed epigrafista italiano (Rovereto 1857 - Roma 1930). Nel 1883 fu nelle Cicladi e dal 1884 a Creta dove attese a un'esplorazione archeologica che culminò nella scoperta della grande iscrizione [...] e diresse la Missione archeologica italiana che compì importanti scavi e rivelò i centri minoici di Festo e di HagìaTriàda. Illustrò i risultati dei suoi scavi in numerose pubblicazioni. Diresse anche (1910) un'esplorazione dell'altopiano cirenaico ...
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