Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] : cretula da Zakro: A. Dessenne, Le Sphinx, Etude iconographique, 1, Parigi 1957, p. 123, n. 291, tav. xxiv. S. in steatite da HaghiaTriada: A. Dessenne, op. cit., p. 134, n. 300, tav. xxxv. Lastrina d'avorio dalla Casa delle Sfingi: J. B. Wace, in ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] è una specie di cotta a squame indossata da quello che sembra il capo della sfilata, nel vaso in steatite di HaghiaTriada. I poemi omerici parlano spesso di c., ma senza precisi particolari; a questa imprecisione si aggiunge l'incertezza critica per ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] In Creta si ha una documentazione indiretta delle s. usate in funzione sacrale nella scena dipinta sul sarcofago di HaghìaTriàda, e altrove, per cui, almeno per quanto riguarda l'Occidente, un tramite cretese potrebbe ammettersi. Incerta, allo stato ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] Mallia o Tirinto), ma non ne mancano di isolati. Questi sono quasi sempre di dimensioni ridotte (sebbene un edificio di HaghiaTriada sia molto più simile a un' agorà ellenistica), ma è difficile immaginare in che misura tali strutture fossero ancora ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] di Atene, in Annuario della Scuola archeologica d'Atene, VI-VII (1923-24), pp. 1-25; i contributi su Le cretule di HaghiaTriada, ibid., VIII-IX (1925-26), pp. 71-156 e su Le cretuledi Zakro, ibid., pp. 157-201, lungo quella linea "iconografica" già ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] del tèmenos; s. di tal genere si trovano già in età micenea in alcuni santuarî cretesi (depositi presso Petsofà, Psychrò e ad HaghìaTriada) e nel tempio di Apollo a Delfi, nel periodo arcaico ed in età storica a Corcyra, ad Elatea, a Praisos (Creta ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] probabile che nel mondo cretese-miceneo fosse noto l'a. sigillo: infatti da scavi recenti è venuta in luce ad HaghiaTriada, Cnosso, Zakro, Sklavokampos, una serie di cretule, sicuramente impronte di a. per la finezza dell'incisione, in cui predomina ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] casa E (sala viii), dipinti a motivi assai semplici: rosette e curve, che ricordano i motivi decorativi di Cnosso e di HaghìaTriada nel Tardo Minoico II e III. Un minuscolo frammento inedito con testa di donna viene dal palazzo.
La ceramica. - M ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] - Lo s. compare nei paesi dell'Egeo fin dall'età minoico-micenea. Grandi s. sono rappresentati in un vaso di steatite di HaghìaTriada certamente fatti di pelli bovine distese. Nel pugnale ageminato da Micene, del XVI sec. a. C., con caccia al leone ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] semplice bagno. Questi bacini hanno il loro apice e la loro scomparsa durante il Minoico Tardo I; la villa di HaghiaTriada è stata costruita senza bacino. Si assiste ad un forte cambiamento dei costumi religiosi e delle pratiche e dei luoghi di ...
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