BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , venticinque manoscritti ebraici della Coll. Kaufmann, nella sezione orientale della biblioteca; tra questi in particolare lo Haggādāh Kaufmann (sec. 14°) e la Mishnēh Tōrāh di Maimonide (1310).L'Egyetemi Könyvtár, la biblioteca universitaria ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] del Fior di virtù. Ma la sua vocazione alla divulgazione è ben esemplificata da un classico della ritualistica tradizionale, l’Haggadah di Pesaḥ, di cui il M. preparò una versione in giudeo-italiano che conobbe una straordinaria fortuna tanto da ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] Usatges i Constitucions de Catalunya conservati a Parigi (BN, lat. 4670A) e a Roma (BAV, Ottob. lat. 3058) e lo Haggādāh giudeo-catalano di Londra (BL, Add. Ms 27210). L'altro gruppo, pur presentando una forte tendenza alla linearizzazione, riprende ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di l. metalliche in questo periodo (Melikian-Chirvani, 1987, tav. VI). Nello stesso secolo miniature di manoscritti, come la 'sorella' della Haggādāh d'Oro (Londra, BL, Or. 2884, c. 17v), attestano l'uso di questo tipo di l. anche in ambito ebraico e ...
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