D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] un elenco di opere strumentali di diversi autori include il nome del D. insieme con quelli di Albinoni, Geminiani, Haendel, Locatelli, Scarlatti, Vivaldi ecc. Secondo il Torrefranca (1963) il C. "è un bel musicista, capace di scrivere musiche fluide ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] a Roma direttamente alla sua scuola (sapendo oggi quello che rappresentò lo Steffani per J. S. Bach, G. F. Haendel e G. Ph. Telemann, possiamo valutare la portata dell'insegnamento del maestro di S. Apollinare). Provenivano dalla Germania anche Chr ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] sur le doigté,accompagnées d'exemples,et suivies de 50Leçons doigtées,par les compositeurs les plus célèbres,tels que Haydn,Mozart,Haendel,Corelli,Rameau etc. L'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu stampata nello stesso anno a Londra e l'anno ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] D. fu affiancata da pubblicazioni di solfeggi, esercizi o studi per il pianoforte, revisioni di studi di Steibelt e di suites di Haendel.
Tra le composizioni del D. si ricordano, oltre a quelle già citate: per pianoforte: Arabesque, op. 7, Londra s.d ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] 's Gate e continuò a cantare nei concerti alla National Gallery e ai Promenade Concerts, in esecuzioni del Messia di Haendel e di numerosi recitals, diffondendo, dal 1941 al 1946, arie antiche e moderni canti italiani. Nel 1946 fu nominato direttore ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] la parte di Arbace. A Londra egli si trattenne fino al 4 maggio 1736, partecipando alla contesa del Porpora contro Haendel e trionfando, oltre che sul Senesino, anche sull'altro celebre cantante Gaetano Majorano, detto il Caffarello. Nell'estate del ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , Jommelli, Hasse e Galuppi) e Andromeda (ibid., con musiche di Wagenseil, Hasse, Abos, Saro, Jommelli, Leo e Haendel). Inoltre compose Endimione (serenata, libretto di Metastasio, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, 6 febbr. 1762, e Monaco ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] per il "pasticcio" Siroe, sempre su libretto del Metastasio, rappresentato a Brunswick nel 1767 con musiche di L. Vinci, G. F. Haendel, G. Ch. Wagenseil, J. A. Hasse e A. Vivaldi, anch'esse prese dalle rispettive opere omonime),Silvia (libr. di E ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] , in Disclub, I, Firenze 1963, pp. 15-21; Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. Cristofori e G. F. Haendel. Valore storico e critico in una "Memoria" di F. M. Mannucci, in Chigiana, XXI (1961), pp. 143-190; La vita e l'ignota ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] quei risentimenti ritmici e formali riscontrabili da una certa epoca in poi nelle produzioni di A. Scarlatti e di Haendel.
Come compositore di musica sacra, invece, non soltantoil B. si differenzia da Giovanni (basilare a questo proposito è lo ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...