CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] sur le doigté,accompagnées d'exemples,et suivies de 50Leçons doigtées,par les compositeurs les plus célèbres,tels que Haydn,Mozart,Haendel,Corelli,Rameau etc. L'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu stampata nello stesso anno a Londra e l'anno ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] D. fu affiancata da pubblicazioni di solfeggi, esercizi o studi per il pianoforte, revisioni di studi di Steibelt e di suites di Haendel.
Tra le composizioni del D. si ricordano, oltre a quelle già citate: per pianoforte: Arabesque, op. 7, Londra s.d ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] 78). Presso il S. Bartolomeo fu anche scenografo di tre opere (171213): L'amor tirannico di C. Feo, Agrippina di G. F. Haendel, La vittoria d'amor coniugale di C. Giordano, con scene dipinte da G. Cusati e F. Fangareci (Maricini, 1964, p. 210).
Nelle ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] 's Gate e continuò a cantare nei concerti alla National Gallery e ai Promenade Concerts, in esecuzioni del Messia di Haendel e di numerosi recitals, diffondendo, dal 1941 al 1946, arie antiche e moderni canti italiani. Nel 1946 fu nominato direttore ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] la parte di Arbace. A Londra egli si trattenne fino al 4 maggio 1736, partecipando alla contesa del Porpora contro Haendel e trionfando, oltre che sul Senesino, anche sull'altro celebre cantante Gaetano Majorano, detto il Caffarello. Nell'estate del ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , Jommelli, Hasse e Galuppi) e Andromeda (ibid., con musiche di Wagenseil, Hasse, Abos, Saro, Jommelli, Leo e Haendel). Inoltre compose Endimione (serenata, libretto di Metastasio, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, 6 febbr. 1762, e Monaco ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] .
Giunta in Inghilterra, fu scritturata dal King's Theatre di Londra e, rivaleggiando con la compagnia diretta da G. F. Haendel che agiva al Covent Garden, si esibì nella stagione 1736-37, interpretando con successo gli intermezzi comici di G. M ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] per il "pasticcio" Siroe, sempre su libretto del Metastasio, rappresentato a Brunswick nel 1767 con musiche di L. Vinci, G. F. Haendel, G. Ch. Wagenseil, J. A. Hasse e A. Vivaldi, anch'esse prese dalle rispettive opere omonime),Silvia (libr. di E ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] , in Disclub, I, Firenze 1963, pp. 15-21; Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. Cristofori e G. F. Haendel. Valore storico e critico in una "Memoria" di F. M. Mannucci, in Chigiana, XXI (1961), pp. 143-190; La vita e l'ignota ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Ma si conosce soltanto un libretto di Vincenzo Grimani che reca lo stesso titolo e che fu musicato da Haendel (Venezia, teatro S. Cassiano, 1710). Il Carini dà notizia inoltre della rappresentazione bolognese del 1706 di Ogni disuguaglianza uguaglia ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...