MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] Sir John Clerk (cfr. Johnson), che rimase impressionato dalla potenza della sua voce in occasione dell'esecuzione dell'Orlando di Häendel il 24 maggio 1733, si possono desumere le notevoli qualità vocali e interpretative di cui era dotato il M. in ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo al Haymarket theatre, il F. poté assistere all'esecuzione delle opere di compositori italiani allora ...
Leggi Tutto
KRIEGER, Johann
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 28 dicembre 1651 a Norimberga, morto il 18 luglio 1735 a Zittau. Dal 1661 al '68 studiò con H. Schwemmer e con G. K. Wecker a Norimberga. [...] , messe, suites di danze e studî per cembalo. La sua arte fu assai stimata da J. Mattheson e da G. F. Haendel, specialmente le sue doppie fughe, ricche di elaborazione, e in genere la sua tecnica contrappuntistica. Un'edizione moderna della sua opera ...
Leggi Tutto
ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
*
Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] fagotti nell'Alceste, ambedue del Lulli. Le trombe sono scritte sempre in do o in re e accoppiate ai timpani. Lulli e Haendel scrivevano due parti di trombe, Bach più sovente tre (e sempre in una tessitura elevatissima). La prima tromba aveva non di ...
Leggi Tutto
LABAN von Varalja, Rudolf
Gino TANI
Danzatore e coreografo, nato a Presburgo il 15 dicembre 1879: è il rappresentante più notevole del rinnovamento orchestico tedesco. Spirito profondamente sistematico [...] di L. citiamo: Gaukelei, Casanova, Don Juan (Gluck), Narrenspiegel, J0sephlegende (R. Strauss), Rheingold (Wagner), Terpsichore (Haendel). Opere teoriche: Die Welt des Tänzers, Stoccarda 1920; Gymnastik und Tanz, Oldemburgo 1926; Choreographie, Jena ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra, nato a Firenze il 14 luglio 1924. Diplomato in violino al conservatorio di Firenze, dove fu allievo di G. Maglioni, seguì i corsi di direzione d'orchestra di P. van Kempen all'Accademia [...] della radio e a Milano quella della Scala, dove si presentò per la prima volta come direttore d'opera nel Serse di Haendel (1962). Attivo in Europa e in America, specialmente in campo sinfonico e nel repertorio contemporaneo, dal 1969 al 1974 è stato ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] 98; C. Rovini, La liuteria e l'arte del violino, Pisa 1938, p. 189; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, p. 283; O. E. Deutsch, Häendel, London 1955, p. 218; W. Serauky, G. F. Händel, Basel-London-New York 1958, III, p. 656; IV, pp. 475 s.; V, p. 128 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Marie Bobillier, scrittrice musicale francese, nata a Lunéville il 12 aprile 1858, morta a Parigi nel 1918.
Fra i suoi copiosi scritti si notano: Histoire de la Symphonie à orchestre depuis [...] jeunesse de Rameau (1903); Palestrina (1906); Haydn (1909); La librairie musicale en France de 1653 à 1790 (1906-7); Bibliographie des bibliographies musicales (1913); Haendel (1912); Dictionnaire pratique et historique de la musique (1926), postumo. ...
Leggi Tutto
CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1750 o 1756).
Bibl.: E. L. Gerber, Neues historisch.-biograph. Lexikon, I, Leipzig 1812, coll. 693 s.; F. Chrysander, G. F. Haendel, II, Leipzig 1860, p. 236; F. M. Rudhart, Gesch. der Oper am Hofe zu München, Freising 1865, p. 102; P. E. Ferrari ...
Leggi Tutto
Nacque in Inghilterra nel 1872. Sua madre, l'attrice Ellen Terry, discendeva da un'illustre famiglia di attori inglesi. A diciassett'anni egli entrò a far parte come attore della compagnia diretta da Henry [...] sceniche da lui dirette furono quelle di Didone ed Enea (1900), La maschera dell'amore (1901), Dei e Galatea di Haendel (1902), Bethlem di Hosmann e Molto rumore per nulla di Shakespeare (1903). Venuto rapidamente in fama di ardito innovatore della ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...