Cugino di Maometto (m. aṭ-Ṭā'if 687), soprannominato al-Ḥibr "il dottore" o al-Baḥr "il mare". Venerato dai musulmani quale trasmettitore di molti ḥadīth o tradizioni canoniche intorno al profeta, e quale [...] fondatore dell'esegesi canonica. Visse per lo più a Medina. La critica moderna ha infirmato il valore delle notizie a lui attribuite, alcune delle quali sembrano falsificazioni più tarde ...
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Tradizionista musulmano, nato in Persia (818 d. C.) ma vissuto nell'Iraq, dove morì nell'889. La sua opera più famosa è una collezione di tradizioni canoniche (ḥadīth) intitolata as-Sunan ("Le consuetudini [...] [del Profeta]") e considerata dai musulmani ortodossi come uno dei "sei libri" canonici ...
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SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] e nella letteratura più antica. Ma già in questa, accanto a tale significato astratto, mantenutosi del resto in uso sino ai tempi odierni, compare quello concreto, con facile trapasso semantico, di "detentore ...
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Poligrafo arabo musulmano (Il Cairo 1445 - ivi 1505). Tipica figura dell'epoca di decadenza della cultura arabo-islamica, ebbe un'attività letteraria e scientifica fecondissima: commenti coranici, raccolte [...] di tradizioni canoniche (ḥadīth), opere lessicografiche, storiche, antiquarie, tutti lavori di scarsa originalità, ma spesso importanti per i più antichi materiali in essi utilizzati, e talora letteralmente riprodotti. ...
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IBN ‛ABBĀS, ‛Abd Allāh
Carlo Alfonso Nallino
Giovane cugino in primo grado di Maometto (aveva da 10 a 13 anni quando questi morì), venerato dai musulmani quale trasmettitore di copiosissimi ḥadīth (v.) [...] o tradizioni canoniche intorno al profeta e quale fondatore dell'esegesi coranica; visse per lo più a Medina e morì ad aṭ-Ṭā'if nel 68 èg. (687-688 d. C.). A. Sprenger (1861) e L. Caetani lo considerano ...
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Teologo, tradizionista e giurista arabo-musulmano (Baghdād 780 - ivi 855), fondatore della scuola o rito (madhhab) che da lui prese il nome di hanbalita. Strettamente ligio al metodo positivo nell'interpretazione [...] del Ḥadīth e del Corano, si oppose al sistema teologico dei Mutaziliti e subì per questo persecuzioni sotto il califfo al-Ma'mūn. La sua opera maggiore è il Musnad, grande raccolta di tradizioni classificate secondo il compagno di Maometto che le ha ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] è interrotto, di volta in volta, per fare spazio alla rappresentazione della pianta di cui si parla. Il secondo manoscritto (Ḥadīth Bayāḍ wa Riyāḍ) illustra con quattordici bellissime m. la storia d'amore di due giovani, Bayāḍ e Riyāḍ: lo stile ...
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Giurista musulmano (n. Medina tra il 709 e il 716 - m. ivi 795), fondatore di una delle quattro scuole giuridiche, appunto quella malikita, tuttora vigente fra i musulmani sunniti. M. espose la sua dottrina [...] nel Kitāb al-Muwaṭṭa᾿ ("La via spianata"), una raccolta di circa 300 ḥadīth, con lo scopo di codificare la legge, il diritto e le pratiche religiose secondo il consenso della comunità (igmā῾) e la tradizione (Sunna) del Profeta. Dell'opera, trasmessa ...
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SUNNAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa consuetudine, modo abituale di comportarsi, e che nelle scienze religiose e giuridiche dei musulmani ha i seguenti due sensi tecnici:
1. [...] ad altri) ha valore di norma per i credenti o è proposta loro come esempio da imitare. Questa sunnah si desume dai ḥadīth ossia tradizioni canoniche di detti o fatti di Maometto; perciò essa ha come fondamento un detto o un atto o anche un suo ...
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Storico e tradizionista musulmano, nato a Mayyāfāriqīn in Mesopotamia nel 673 ègira (1274 d. C.), morto a Damasco nel 748 (1348). Della copiosa sua produzione sono particolarmente da ricordare le raccolte [...] di biografie di tradizionisti, o raccoglitori e divulgatori del ḥadīth, come la Tadhkirat al-ḥuffāz (ed. Ḥaiderābād, in 4 voll.), il Kitāb al-Mushtabih fī asmā' ar-rigiāl (ed. de Jong, Leida 1881), il Taǵrīd asmā' as-Şaḥābah (ed. Ḥaiderābād, 1898), ...
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