di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] Non si tratta solo dei gruppi terroristici transnazionali, su cui si sofferma maggiormente il dibattito pubblico, ma anche di hacker e pirati informatici, di soggetti privati che controllano il mercato illegale delle armi, della nuova pirateria o più ...
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di Giampiero Giacomello
Le infrastrutture critiche (IC) rappresentano il ‘sistema nervoso e vascolare’ delle società moderne e delle economie avanzate. Sono definite critiche perché se cessassero di funzionare, [...] funzionamento è diventato, potenzialmente, più semplice. Ciò non vuol dire che tali azioni siano alla portata di qualunque hacker, per quanto esperto. Sono necessarie risorse e competenze di cui non tutti dispongono.
Teoricamente, un attacco alle ICI ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] funzionamento è diventato, potenzialmente, più semplice. Ciò non vuol dire che tali azioni siano alla portata di qualunque hacker, per quanto esperto. Sono necessarie risorse e competenze di cui non tutti dispongono.
Teoricamente, un attacco alle ICI ...
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hacker
‹hä′kë› s. ingl. [der. (con uso fig.) del verbo (to) hack «tagliare, fare a pezzi» e sim.] (pl. hackers ‹hä′kë∫›), usato in ital. al masch. – Nel gergo dell’informatica, chi, servendosi delle proprie conoscenze nella tecnica di programmazione...
nazi-hacker
s. f. e m. Chi si intromette in modo violento in una videoconferenza su piattaforma digitale aggredendo i partecipanti con slogan nazisti; usato anche come agg. inv. posposto. ♦ Lia [Tagliacozzo, scrittrice], cos'ha pensato durante...