NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di Arsenio e mostrava, al contrario, tutti i segni del comportamento degno di un coniuge: "ut relatio innuit, coniugalis habitus debitum solvere hilariter praetendit" (in M.G.H., Epistolae, VI, 1, p. 235). Lotario, da parte sua, progettava ancora ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , H.G. Justenhoven, Stuttgart 1999, pp. 24-48; Id., Gehorsam und Widerstand, Herrschaft und Freiheit in mittelalterlicher Politiktheorie, in Habitus – Norm und Transgression in Bild und Text, hrsg. von T. Frese, A. Hoffmann, Berlin 2011, pp. 131-150 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] come pre-potere rispetto alla legittimazione democratica90.
In una situazione di precarietà di ruolo istituzionale e con un habitus personale di modestia e riservatezza, di fronte alle correnti che spiravano in quella stagione tra una riva e ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...