Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] all'abitudine passa per l'habitus latino che, come l'italiano 'abito', indica in generale lo stato, la condizione, l'insieme delle caratteristiche possedute da qualcosa o qualcuno, ma in particolare l'aspetto, l'apparenza, la specie corporea e, di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la musica, ma soprattutto quel tono di amabile gentilezza che anche in seguito molti gli riconobbero: "Otii in primis amans habitus est, quippe qui et domi saepe cantaret et aviculis, si forte in illas incurrisset, sese oblectaret".
Apprese il greco ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] Pierre Bourdieu. The practice of theory, ed. R. Harker, C. Mahar, C. Wilkes, New York 1990.
C. Bohn, Habitus und Kontext. Ein kritischer Beitrag zur Sozialtheorie Bourdieus, Opladen 1991.
D. Robbins, The work of Pierre Bourdieu. Recognizing society ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] e le abitudini che lo caratterizzano sono un prodotto sociale. Questo sosteneva M. Mauss (1936), il quale preferiva parlare di habitus piuttosto che di abitudine perché la radice stessa di questa parola, che dal verbo latino habeo significa sia "ciò ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di socializzazione e da lui utilizzati per ordinare la realtà sociale che lo circonda e dare un orientamento alla sua azione. L'habitus è assunto fin dall'infanzia ed è condiviso all'interno di un dato gruppo sociale (che può essere anche molto ampio ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] la quale - secondo Mauss - opera a livello collettivo e individuale: questa ragione si esprime attraverso l'apparato degli habitus che adornano o foggiano il corpo, utilizzando 'simboli morali e intellettuali' ed esprimendo le 'scelte' che sono alla ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] e a tutti gli individui, indipendentemente dallo status sociale, ecc.).
Elias mette in relazione questi cambiamenti di habitus col processo di formazione dello Stato in Europa. Prendendo implicitamente le mosse dalla definizione weberiana dello Stato ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] materiali della c., molti antropologi contemporanei (sulla scia di ciò che lo studioso francese P. Bourdieu ha inteso per habitus) collocano il corpo al centro dei loro interessi, indagando le pratiche, le azioni, le modalità attraverso le quali la ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] cultura alle indagini inerenti la strutturazione psicofisica del nostro ‘stare nel mondo’ (quello che P. Bourdieu chiama habitus). Particolari ambiti di ricerca come l’antropologia medica, l’antropologia delle emozioni e l’antropologia della pratica ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] consente di individuare l'instabile connubio che si è prodotto nell'età moderna tra due differenti "schemi di distinzione", o habitus, come li ha chiamati Pierre Bourdieu (v., 1979): l'uno basato sulla disparità delle ricchezze e la competizione per ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...