La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rappresentare una cesura tra il mondo pagano e quello cristiano, in quanto nel trattare argomenti teologici non rinuncia all'habitus culturale nel quale si è formato, né, del resto, i tempi turbolenti immediatamente precedenti l'editto di Costantino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ), Tommaso fornisce sin dall’inizio della sua ricca presentazione del tema una precisa definizione magistrale: «la giustizia è un habitus secondo il quale con volontà costante e continua si attribuisce a ciascuno ciò che gli spetta ed è suo» (IIa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] , la gravitazione newtoniana.
Il Bildungstrieb spiega, nella varietà delle specie animali, la conservazione della forma e dell'habitus propri di ciascuna specie; produce anche la differenziazione sessuale, come pure tutte le deviazioni a cui gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] politica, senza per questo determinare l’ordinamento che ogni Stato civile si dà sulla base, appunto, del suo habitus, della sua consuetudo. A Firenze, l’ordinamento istituzionale dovrà quindi rispettare la storia civile pregressa – di libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] virtù, Telesio accentuava l’importanza della puritas dello spirito. In polemica con il rilievo conferito da Aristotele all’habitus, Telesio insisteva sulla stretta connessione fra spiritus e virtù, richiamandosi al paragone con l’oro: come è buono ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] intenzionale - tramite l'intersoggettività dei soggetti trascendentali - di unità ‛trascendenti' e individuali che, grazie agli habitus (Habitualitäten) dell'io, restano disponibili e possono essere percepite, nel variare del flusso temporale, come ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...