Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] e a tutti gli individui, indipendentemente dallo status sociale, ecc.).
Elias mette in relazione questi cambiamenti di habitus col processo di formazione dello Stato in Europa. Prendendo implicitamente le mosse dalla definizione weberiana dello Stato ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] nell'anima umana, nella misura in cui ne deforma e annienta le fattezze interiori e spirituali e ne corrompe inesorabilmente l'habitus senza possibilità di riscatto alcuno, per la perdita della grazia e quindi dell'amore di Dio.
Il primo dei tre ...
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genere
Alfonso Maierù
Il termine, nella forma volgare, occorre solo nel Convivio; nella forma latina (genus, greco γένος) occorre in tutte le opere latine di D., sempre con vari significati.
Secondo [...] abito eligente / lo qual dimora in mezzo solamente, e Aristotele Eth. Nic. II 6, 1106 b 36 " Est igitur virtus habitus electivus in medietate existens ". Si tratta della nota dottrina aristotelica, fatta propria da D., secondo la quale la virtù etica ...
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dimorare [dimore, indic. pres. II singol.; dimorrà, fut. III singol.]
Lucia Onder
Con costruzione intransitiva, per " far dimora, sosta ", " stare in un luogo ", in Vn XXII 5 E però dimorando ancora [...] , / un abito eligente, / lo qual dimora in mezzo solamente (cfr. Arist. Eth. nic. II 6, 1106 b 36 " Est igitur virtus habitus in medietate existens "); così in Rime LXXXIII 16 ell'è verace insegna / la qual dimostra u' la vertù dimora. Ugualmente in ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] Identificò quindi due tipi di individui: tarchiati e corpulenti, con un cosiddetto habitus apoplettico, e longilinei ed esili, caratterizzati invece da un habitus tisico, più predisposti alla tubercolosi e alle malattie respiratorie. I principi della ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] di Gesù (queste ultime opere originariamente conservate, secondo De Candido, nel convento servita di Castelfranco); Sermo habitus Bononiae in Epiphaniae coram Clemente VII anno 1530 (un tempo nella biblioteca del convento di Firenze); Epigramma ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] progetti e le proprie opinioni con libelli, spesso di carattere polemico, sarebbero diventati d’altronde un singolare habitus dell’architetto.
Nell’ambito del pensionato, Valente, apprezzato per il talento, non fu però giudicato particolarmente ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] del realismo, in polemica con l’irrazionalismo e il relativismo, dominanti nella cultura europea e a favore di un habitus metodologico ispirato da una forte fiducia nella scienza e nel procedere dell’indagine razionale, che suscitò forti reazioni da ...
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costume (costuma)
Lucia Onder
Il termine compare 13 volte nel Convivio e 11 nella Commedia, di cui 8 in rima; 1 volta nel Fiore. Indica una consuetudine determinata dall'istinto negli animali, in particolare [...] costumi.
Con significato di " disposizione naturale ", c. è sinonimo del termine tecnico del linguaggio filosofico ‛ abito ' (latino habitus) (v.), in Pd XXXIII 88 sustanze e accidenti e lor costume / quasi conflati insieme.
La forma ‛ costuma ' (v ...
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GIROLAMO da Praga
Karel Stloukal
Nato prima del 1380, morto nel 1416, è, dopo Hus, il più noto personaggio dei primordî della rivoluzione religiosa in Boemia. Nacque a Praga, dove studiò all'università, [...] místru Jeronýmovi z Prahy (Il racconto di G. di P.), Praga 1878; L. Klicman, Processus judiciarius contra Jeronimum de Praga habitus Viennae 1410-1412, Praga 1898; V. Novotný: Jeronym Pražský (G. da P.), in Ottuv Slovník Naučný (Enciclopedia di Otto ...
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habitus
〈àbitus〉 s. m., lat. [propr. «aspetto», der. di habere nel sign. intr. di «stare (bene, male)»]. – Latinismo usato in medicina costituzionalista e in biologia, e anche in altri àmbiti, invece di abito, per indicare il complesso di...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...