L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] e la presenza di una vasta gamma di specie. In ogni caso le distese erbacee con alberi sparsi costituiscono il principale habitat che trova spesso un valido sostegno dalle aree boschive. Le aiole di rose, di piante annuali ed erbacee e i giardini ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di Stefania Mazzoni, Pisa, Giardini, 1994.
Muller 1996: Muller, Béatrice, Les maquettes architecturales: reflets de l'habitat domestique?, in: Houses and households in ancient Mesopotamia, edited by Klaas R. Veenhof, Istanbul, Nederlands Historisch ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] improntata a una ideologia antiurbana, suggeriva nella pratica il meccanismo economico che rendesse possibile la costruzione di un nuovo habitat urbano. La città-giardino di Letchworth (1904-09) e il sobborgo di Hampstead (1905-09), realizzati da B ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] , e il materialismo è il suo prodotto.
Al contrario, il credo minimalista è: «Fai di più con meno». L’habitat essenziale riduce la dipendenza dagli apporti massicci di macchine, mobili, attrezzature, congegni e dal fascino del comprare solo per il ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] una ricerca formale in senso stretto, con qualche debito nei confronti di Kahn che già appariva assai forte negli schizzi giovanili per l'Habitat per i rifugiati palestinesi proposto a Giza (1962), in forma di piramidi. Sia le qualità che i limiti di ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] 1980, pp. 115-145.
Rapoport, A., House form and culture, Englewood Cliffs, N. J., 1969.
Raymond, H. e altri, L'habitat pavillonnaire, Paris 1971.
Rex, J., Moore, R., Community and conflict, London 1965.
Roux, S., La maison dans l'histoire, Paris 1976 ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] anche l'approccio bioclimatico, con un riferimento alla climatologia come differenziazione delle risposte, in termini di forma degli habitat naturali e antropizzati, oltre che alle sollecitazioni di natura ambientale locale.
Già nel 1963 V. Olgyay ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , ivi, pp. 191-215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti di Sicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en Calabre dans la deuxième moitié du XIe siècle et le premier tiers du XIIe siècle, in Structures féodales et ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] in Carmignano presso Foggia, dove Federico II, come riferisce sempre Giovanni Villani, "el verno stava a uccellare".
L'habitat del parco era notevolmente diverso da quello attuale. In particolare comprendeva estese aree boschive nelle colline di ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] È una delle ipotesi principali del movimento moderno che L. ha sostenuto con una serie di studi e disegni sulla città e l'habitat tra cui il "Progetto di nuova città verticale" del 1930. Nel 1934 questi interessi lo spingono a lasciare la Francia per ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...