La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] di massa - abbiano una natura profondamente intergenealogica. Non sono soltanto le specie di trilobiti o di ominidi a inseguire l'habitat, o a essere soggette all'estinzione o alla speciazione come se si trovassero in una sorta di vuoto ecologico ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] un modello (Pignatti, 1979) nel quale si ipotizza che le specie ancestrali alla fine del Pliocene fossero limitate agli habitat marginali, in quanto le formazioni climatogene forestali occupavano le stazioni più favorite con ceno si a bassa diversità ...
Leggi Tutto
Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono tutti i batteri (utili, [...] patogeni, terrestri, marini ecc.). Gli Archeobatteri sono stati così chiamati perché, provenendo da habitat con condizioni di vita estreme, si pensava potessero essere le cellule da cui sarebbero derivate tutte le altre. Essi infatti vivono in ...
Leggi Tutto
progenote
Ester De Stefano
Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono [...] tutti i batteri (utili, patogeni, terrestri, marini ecc.). Gli Archeobatteri sono stati così chiamati perché, provenendo da habitat con condizioni di vita estreme, si pensava potessero essere le cellule da cui sarebbero derivate tutte le altre. Essi ...
Leggi Tutto
ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] la sua produttività (cioè la sua velocità di produzione della sostanza organica): per es. ha rilevato che in habitat desertici con una produttività piuttosto bassa la componente vivente del sistema, a parità di estensione di territorio, è inferiore ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dell'ecologia sono l'identificazione degli ecosistemi e delle loro carattetistiche di composizione e di equilibrio, e l'esame degli habitat a cui le varie specie sono adattate. Per il fatto stesso di dover procedere all'analisi dei sistemi e basarsi ...
Leggi Tutto
Area protetta, tramite la promulgazione di leggi statali oppure regionali, le cui finalità sono la conservazione e il mantenimento del livello di biodiversità presente, delle caratteristiche del paesaggio [...] . 5.000 e in Italia 758, per una superficie totale superiore al 10% di territorio nazionale protetto.
La direttiva Habitat e il programma Bioitaly
Il Servizio di conservazione della natura del Ministero dell'Ambiente, nell'ambito di un aggiornamento ...
Leggi Tutto
Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] anche se molti sono relativamente simili (stagni, laghi, paludi, prati, ecc.); perciò molte popolazioni selezionate per occupare un habitat difficilmente trovano altrove fattori adatti per sé e per la loro prole (Maynard Smith e Price 1973), per cui ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ecologici o bioindicatori; essi hanno talora notevole importanza come rivelatori di inquinamento, specie delle acque interne.
Per habitat si intende la facies ambientale in cui una specie vive, mentre per nicchia ecologica si intendono i limiti ...
Leggi Tutto
Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] siamo in grado di identificare i geni e i percorsi biochimici che differenziano le specie microbiche di diversi habitat. Molto presto sarà possibile definire una mappa spaziotemporale della distribuzione metabolica e funzionale dei geni per le specie ...
Leggi Tutto
habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...