MORGANTINA (XXIII, p. 849)
Luigi Moretti
Sembra accertato che la città antica debba localizzarsi a Serra Orlando, circa 6 km a NE di Aidone (prov. di Enna), ove una missione archeologica dell'università [...] stata denominata appunto Morgantina. L'arrivo di coloni greci, poco prima della metà del 6° secolo, determinò un nuovo habitat di cui si hanno tracce (cinta muraria dell'acropoli, tempietti, case con cortile): dopo la distruzione dovuta a Ducezio ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] Plain (Northern Italy): a Study in Quaternary Geology and Soil Development, Milan 1987; M. Cremaschi - C. Peretto, Les sols d'habitat du site paléolithique d'Isernia la Pineta (Molise, Italie Centrale), in Anthropologie, 92 (1988), pp. 1017-40; M.A ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] di sfruttamento intensivo delle risorse selvatiche disponibili nell'ambiente forestale e a querceto misto, che costituiva un habitat altamente produttivo, e le possibilità se non di domesticazione almeno di controllo e di stretta relazione tra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , ivi, pp. 191-215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti di Sicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en Calabre dans la deuxième moitié du XIe siècle et le premier tiers du XIIe siècle, in Structures féodales et ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] erano evolute da quelle selvatiche corrispondenti. Concentrò le sue ricerche nei luoghi in cui avrebbe potuto individuare un habitat naturale in cui fossero presenti i prototipi selvatici dei cereali e delle specie domesticate. L'area-campione scelta ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca sylvana), il cui habitat originario fu probabilmente la costa marocchina. Intenso il movimento turistico (7.628.700 arrivi nel 2004).
Chiamata anticamente Calpe, prese ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] sulla coltivazione del miglio, affiancata dall'allevamento del maiale, dalla caccia e dalla pesca di specie caratteristiche di un habitat palustre. La diffusione delle pratiche agricole a debbio in tutta la valle del Fiume Wei e nella media- bassa ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] delle Grandi Pianure erano coperte da boschi, ma tanto a nord che a sud la prateria era ancora estesa e costituiva l'habitat dei grandi erbivori (mammut, bisonti, cavalli e antilopi). Tra 11.000 e 10.000 anni fa le zone boschive dell'area centrale ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] dei resti archeologici in chiave funzionalista: evidenziava, in un ben noto grafico, le interrelazioni tra bioma, habitat e cultura, in equilibrio costante tra loro. Un successivo, più elaborato diagramma, che illustrava graficamente una serie ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] . Resta tuttavia da chiedersi perché il dominio della tecnica di costruzione in pietra sia stato dimenticato dagli attuali Gan, il cui habitat è formato da capanne rotonde con tetti in paglia.
La zona di Poura è stata indagata negli anni 1970-80 dall ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...