DODERO, Agostino
Silvio Bruno
Nacque il 28 marzo 1864 a Genova da Giustino e da Bianca Tubino, in una famiglia agiata. Terminate le scuole secondarie, si diede al commercio, seguendo le orme paterne.
Dopo [...] allora si diceva, alla biologia - nella raccolta delle specie entomologiche. Egli estese le cacce alle forme larvali, ad habitat insoliti, generalmente trascurati dai suoi contemporanei - come le grotte - e le prolungò a periodi più ampi rispetto a ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] e descrizioni, in cui, oltre ai dati anatomici e di comportamento sulle singole specie, se ne considera l'habitat, le consuetudini nutritive, i modi eventuali di cattura e addomesticamento, e tutte le modalità d'inserimento degli animali entro ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] chair (1969), Multi chair (1970) e i carrelli contenitore Boby (1970) e Robot (1969): attrezzature di servizio per l’habitat contemporaneo, mutevoli e adattabili alle esigenze della vita quotidiana.
Morì a Milano il 30 luglio 1971, nel giorno del suo ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] un testamento - aveva già ottenuto la solenne promozione a doctor utriusque iuris; in questa occasione si dice di lui: "qui habitat Padue in contrata Sancte Catarine"; si può quindi supporre che egli avesse compiuto, o almeno concluso, gli studi all ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] e a un progettare improntati a una frugalità diffusa, ritenuta collante indispensabile della socialità, che è fondamento di habitat in cui la vita fiorisce.
Gli anni Sessanta furono segnati per Soleri dall’intensificarsi di premi e riconoscimenti ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] degli architetti; nel 1970 fu pubblicato negli Stati Uniti (per MIT Press), dove la cultura dell'advocacy planning costituiva un habitat ideale per la 'progettazione partecipata' di De Carlo. Dal 1966 in poi, infatti, questi fu invitato spesso per ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] primigenio (che è pachiderma indicatore di clima freddo, segnalato allora soltanto raramente nell'Italia settentrionale, il cui habitat viene così spostato a un limite molto meridionale) a Cardamone è presente il Rhinoceros tichorhinus o rinoceronte ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] di certe specie o talvolta ne mascherava addirittura l'identità. Questo rapporto tra lo studio botanico e la rilevazione dell'habitat entrava a far parte del metodo naturalistico proprio in quegli anni. Il B. cercò anche di elencare in modo razionale ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] (Parmae 1820; l'annunzio in Biblioteca italiana, 1820, vol. 18, pp. 283-285) con esemplari riuniti secondo l'habitat naturale, un Herbarium toxico-medicum (Parmae 1820), con le piante officinali, e un Herbarium technico-georgicum (ibid. 1820, in ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] 82 s.). Il 21 ottobre del medesimo anno il pittore ricevette un pagamento di lire sedici «pro pictura camere in qua habitat dominus Cichus ducalis secretarium in curia» (ibid., p. 83; Caffi, 1879, p. 571). Nel 1461 sembra aver lavorato con Costantino ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...