La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di soddisfare la curiosità dei propri studenti. Oltre all’accuratezza e all’ampiezza dei dati, compresi quelli sull’habitat delle piante, Alberto ricorre spesso a un esame comparativo tra le diverse parti delle specie descritte, sia per mettere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] degli organi principali, il modo di vita, i mutamenti che intervenivano nelle diverse fasi dell'esistenza, nonché l'habitat e la popolazione.
I testi, secondo una prassi affermatasi già nei manoscritti medievali e ripresa poi dagli umanisti ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] fra agente patogeno e ospite è il primo evento nello sviluppo di una malattia infettiva; ogni microrganismo possiede un suo habitat (o reservoir), dove risiede e si moltiplica. Il luogo dove il patogeno si trovava prima di essere trasmesso è detto ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] , come vescica urinaria, midollo spinale, polmoni ecc.; altri microrganismi, che non provocano malattia nel loro habitat naturale, diventano invece altamente patogeni in determinate condizioni e sono quindi definiti opportunisti; altri ancora, come ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] , di ridurre la perdita d'acqua, di trovare il cibo in un ambiente così avaro e di proteggersi dai predatori in un habitat che ha ben pochi rifugi. Così, per esempio, se c'è qualcosa che lo spaventa, il gerbillo della Mongolia, un piccolo roditore ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] nel progetto di un Museo d’Arte internazionale a San Paolo. Stilò numerose schede per l’erigendo museo, scrisse per Habitat e O Nivel, imparò il portoghese e prese ad allontanarsi dall’uso dell’italiano; frequentò Ruggero Jacobbi, Flavio Motta ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] provocano in via riflessa movimenti locomotori che tendono a ricondurre l'animale alla falda d'acqua del suo habitat normale. Ancora, il B. riuscì a dimostrare la differente composizione chimica, malgrado la stretta parentela embriologica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei naturalisti rinascimentali si fonda sui classici dell’antichità, di cui [...] una descrizione dettagliata della morfologia degli animali, delle funzioni dei loro organi, dei loro comportamenti, del loro habitat, dei loro possibili usi (dalla cucina alla farmacia), nonché informazioni sugli autori che, a partire dall’antichità ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] e verso est. Essa fu chiamata prima «domus nova imperatoris» (24 dicembre 1250) e poi «domus nova in qua habitat dominus Sedoerius potestas» (ottobre del 1251); Sodegerio ne fu quindi investito, «in pleno consilio Tridenti», da due rappresentanti ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (v. vol. I, p. 453)
R. Mollo Mezzena
La fondazione ex novo, nel 25 a.C., di una realtà urbana nel territorio appena conquistato dei Salassi (Strab., IV, 6, 7), [...] ha utilizzato come direttrici di espansione le vie principali e secondarie in rapporto all'orografia del territorio e all'habitat preromano nell'ambito di una razionale pianificazione rurale e ambientale.
La città, raggiunta alla fine del III sec. d ...
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habitat〈àbitat〉 s. m. [verbo lat., 3a pers. sing. del pres. indic. di habitare «abitare» (quindi propriam. «esso abita»)]. – 1. In biologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante, o anche...
European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...